The Gathering Vol. 13: Countdown -3

coverBuongiorno a tutti, permettete che mi presenti: mi chiamo Daniel Theron e sono il fratello adottivo della diva del cinema Charlize Theron e mi occuperò per un po’ di tempo del blog di Kasabake.

Intendiamoci, io ho già un sito tutto mio, proprio qui su WordPress (ABC – Adoptive Brother of Charlzie Theron), che anzi vi invito caldamente a seguire e dove troverete anche la mia storia, ma Kasabake è uno dei pochi amici che ha avuto la pazienza di ascoltare il racconto del mio passato ed al quale devo molto, perciò, quando qualche settimana fa mi ha contattato per chiedermi aiuto, non ho potuto che rispondere al suo appello!

Io non sapevo nulla di questa cosa del Gathering che Kasabake stava facendo, ma sto cercando di mettermi in pari proprio in questi giorni (è una cosa pazzesca, dove non riesco a vedere il confine tra delirio e realtà… e spero mi aiuterete anche voi a capirci qualcosa…), ma le parole che ha usato con me, quando si è deciso a chiedermi aiuto, sono state molto chiare: sapeva che probabilmente sarebbe potuto “sparire” per un po’ (non so cosa intendesse con quel termine, se una vacanza, una malattia, un’operazione chirurgica per un cambio di sesso, la paura per qualche strozzino che voleva indietro i sui suoi soldi, la Mafia, la Yakuza, la Triade, una ex-moglie o qualcosa di davvero terribile e definitivo, boh!) ed allora mi disse che mi aveva aggiunto come amministratore del suo blog e che avrei dovuto occuparmene in sua assenza!

Mi lasciò anche una mail (kasabakethegathering@gmail.com), dove avrei dovuto scrivergli tutte le mattine, finché io non avessi un giorno ricevuto indietro il testo del risponditore automatico, con la frase “Il Mattino ha l’Oro in Bocca” e quel giorno alla fine è arrivato!

Quella frase era il segnale che lui se ne era andato, così mi aveva spiegato e non so davvero se e quando tornerà, ma ora io sono qua e cercherò di fare il mio dovere, seguendo le istruzioni che mi aveva lasciato, pubblicando, a suo nome e per suo conto, tutte le cose che ho trovato pronte per me in mezzo alle bozze e soprattutto ascoltando i vostri suggerimenti (non lasciatemi solo, ve ne prego!).

room

Oh, ragazzi, dovreste vedere cosa è diventata la mia camera da letto!
Seguendo alla lettera le istruzioni postatemi da Kasabake, ho tolto tutti i poster e le foto dalla parete di fronte al mio letto e poi l’ho ricoperta interamente con il retro bianco di una di quelle tovaglie in tela cerata, che vendono al metro nei grandi magazzini specializzati nella plastica, tagliandola via con le forbici da un rotolo gigantesco; su quel supporto, ho quindi cominciato a ricostruire la struttura del Gathering, così come la trovavo sul blog, scrivendo note ed incollando con ordine foto, articoli di giornale e stampe a colori dei post di Kasabake, compresi i diari personali degli
Earth’s Mightiest Bloggers.

Mano a mano che procedevo, dalla forma appena abbozzata di un albero pieno di rami, la mia mappa sinottica si andava evolvendo in una sorta di visione schematica con al centro l’occhio di un ciclone: testimonianze d’epoca, ritratti color seppia e ritagli di giornali dei fatti di New Orleans sull’antenata di Ezekiel Blanque (oggi Jackson) andavano a comporre un grosso ovale, da cui partivano raggi neri, fatti da me con un marker punta a scalpello, che andavano alcuni verso le cartine geografiche di Parigi, Praga e New York (con piramidi rovesciate ed altri monumenti incollati sopra) ed altri verso una tabella cronologica, alta e stretta, con le varie scansioni temporali un po’ scarabocchiate tutt’attorno (insomma, ci ho messo un po’ a trovare l’ordine giusto!) e poi ancora grandi cerchi che raccoglievano i fatti più importanti e soprattutto le grandi domande che io mi stavo facendo…

Vi debbo confessare che quando lessi gli appunti del mio amico sui rapporti tra Ezekiel e la banca per cui lavora anche l’azienda di cui sono dipendente, mi sono letteralmente cagato addosso dalla paura! Ho avuto persino voglia di staccare ogni cosa dal muro, dimenticare tutto e cancellare anche la memoria del mio drive di google, ma poi ho visto l’elenco dei nomi degli agenti SAG coinvolti nell’operazione e poi tutte le foto di quei blogger eroici, di Gianni, PizzaDog, Zack, Lapinsu, Liza, Wwayne, Butcher, Shiki e soprattutto Blackgrrrl (della quale ho addirittura un intero faldone di appunti sulla caccia alla sua anima perduta, dove ci sono anche delle poesie di Trilce ed una fotografia di una guerriera samurai in stile urbano, di cui non si vede il volto, ma penso sia Liza… )… tutti quegli eroi, appesi in talloncini formato A5, con segnati sopra i loro tratti salienti e le loro abilità (anche quelle nascoste e non ancora manifestatesi del tutto), come delle gigantesche carte di Magic ed allora mi sono vergognato della mia stessa paura ed ho anche ricordato il coraggio che ebbe mia madre adottiva, quando difese me e Charlize…

heroes

Dalle mail inviatemi da Kasabake, ho recuperato  persino una foto di lui insieme a Michael Caine, in una specie di grotta, con accluse le indicazioni di come mettere quell’immagine sulla mia mappa, in un riquadro a parte, vicino a quella di PizzaDog (un’istantanea di lui che aspetta fuori di un ristorante di Milano, proveniente dalla memory card dello smartphone di Joss Whedon), con una bella freccia rossa verso una foto di Matthew Vaughn in vacanza a Machu Picchu e la scritta in rosso “forgive me! I need you!” (questo lo so! Conosco la storia! l’ho letta in uno dei documenti di Kasabake che devo pubblicare nelle prossime settimane!!).

matthew-vaughn

Ho passato ore ed ore, in piedi, a braccia incrociate, a guardare quel murales enigmatico ed assieme ordinato, come lo screenshot di un biliardo, alla fine del break con cui si rompe il diamante al primo colpo di stecca, pieno di biglie sparse sul panno e di cui, con l’aiuto di frecce tratteggiate e colorate, venga recuperata la traiettoria ed i rimbalzi compiuti che hanno permesso ad ognuna di esse di stare laddove si trova in quell’istante bloccato.

Mentre una playlist di brani, rubati da un djset di Marshmello, si ripeteva in sottofondo in modo ipnotico e mantrico, sopra quella mappa nel muro ha cominciato a svilupparsene un’altra, visibile però solo dentro la mia mente, come l’animazione di un Pokemon che si muovesse in realtà aumentata sopra il pavimento e che solo io potessi vedere: ogni linea temporale si mostrava a quel punto anche nel suo ipotetico sviluppo ed alcune di esse erano davvero terrificanti, mentre altre giungevano ad un lieto fine… Se sapeste quel che so io, ragazzi…

Come dicevo all’inizio, tuttavia, ho delle istruzioni ed una precisa scaletta di pubblicazioni, quindi debbo lasciare ora la parola al secondo chronicle di Gianni, trasmesso a suo tempo a Kasabake direttamente da Vin Diesel, il quale era volato a sostituire la bionda Gwyneth Paltrow nel compito di custodire le spoglie mortali del nostro blogger.

Nel suo primo Chronicle, avevamo lasciato il cadavere del nostro eroe in un vicolo di servizio, vicino i moli degli yacht ormeggiati, mentre la sua essenza ectoplasmatica era volata invisibile all’interno del San Francisco Palace of Fine Arts Theatre, per spiare chi o cosa vi fosse nascosto e soprattutto per scoprire se il luogo scelto da PizzaDog per l’Adunanza dei Earth’s Mightiest Bloggers fosse ancora una casa sicura…

Buona lettura!


titolo-chronicle

il-vero-potere

Passa il tempo e quasi mi sono addormentato nell’ascoltare brani del Seicento o giù di lì. Non è la mia musica preferita.
La hall è ancora gremita di invitati, svolazzo con loro anzi mi soffermo su di loro e un po’ mi beo dell’invisibilità osservando i più. Ci sono abbienti e studiosi, ci sono membri vip che conosco, altri che non so chi diamine siano e ci sono i quadri. La musica è finita e hanno sostituito l’orchestra con una playlist anni Ottanta che suona bassa. Brani conosciuti e carini in altro contesto, ma qui con i capolavori in esposizione stonano.
Ci sono due Madonne, quella raffigurata ormai morta prestata dal Louvre e quella dei Pellegrini. Entrambe mi affascinano e capisco quanto terribile sia stato per l’epoca un simile dipinto. Più in là fa bella mostra di sé il Narciso che mi incuriosisce di più della Madonna dei Pellegrini e poi in fondo, un’ultima tela, La Decollazione del Battista. Opere profonde riunite qui a che scopo? Forse non correlate alla situazione o agli eventi.
Mi distraggo e non seguo l’analisi frettolosa delle quattro tele, cerco il motivo per cui sono qua e alla fine lo vedo il motivo: c’è un tipo alto e magro, discosto dagli altri che si confida di tanto in tanto con un figuro dall’aspetto un gorilla.
Sento che è la persona che devo temere. Quasi ho paura che possa vedermi e mi porto dietro una colonna, mentre il relatore finisce di blaterare di Caravaggio ed i suoi eccessi d’ira e il pubblico, fingendo di vedere chissà che cosa nelle pennellate si avvicina, scruta e poi si allontana verso il tavolo del catering. Mi verrebbe da dire che ho fame, ma è impossibile.
Dopo qualche attimo il tizio batte le mani e tutti si fermano, si voltano verso di lui e lo ascoltano. Esclamo un “Cazzo!” ad alta voce, che nessuno sente, spero. Questo è dannato, vero potere.
Lo ascolto affascinato, parla di un nuovo ordine e sono disposto a credergli, ma chi è? E cosa vuole? E cosa c’entra con i dipinti… Morte, arte sacra, il giudizio, perché sì… Il Battista è giudicato nel quadro e poi i pellegrini, fantastico: è un percorso? Verso che cosa?
Qui ci sono notai, avvocati, alti ufficiali delle forze dell’ordine e qualche docente delle università più famose, ci sono un paio di ricchi imprenditori ed imprenditrici con il conto a nove cifre e poi vedo la tizia che tiene le redini di riviste di moda, un paio di editori… Un buon numero di altri membri influenti. Ecco influenti è la parola esatta.
Mi avvicino ancora, perché sento male cosa viene detto, ma ad un certo punto accade qualcosa…
Vedo macchine che appaiono, sono droidi, robot o quello che è insomma.
Non mi spiego questa apparizione che neanche Star Wars. C’è sconcerto nei presenti. Rimaniamo tutti col fiato sospeso e poi accade…
Erano tutti lì davanti a me, massime cariche ed esponenti della cittadinanza, almeno sino ad un secondo prima e poi, come in una puntata di dr. Who, quei robot apparsi come dal nulla li hanno risucchiati, risucchiati via, come avrebbe fatto un’aspirapolvere con un fazzolettino di carta.
Davanti ai quadri erano rimasti solo i tavoli spogli e niente altro.
Poi, qualcosa o qualcuno, da un angolo in ombra, con indosso un cappuccio si è fatto avanti e mi ha guardato. Nonostante il mio stato di morto svolazzante, mi ha guardato.
L’attimo dopo sono apparsi dai corridoi, da tutti i corridoi, altri uomini e donne identicamente vestiti e con le stesse sembianze dei primi, di quelli veri.
Una cosa inconcepibile, ma del resto io stesso ero lì, fuori dal mio corpo…
Bene miei cari, finalmente viene il nostro momento, comincia oggi l’era nuova. Lasciate che vi spieghi di cosa si tratta…
Qualcosa mi titilla il cervello, qualcosa mi arpiona per i piedi… No, mi stanno richiamando al corpo! Ma è presto, no! Fatemi sentire!!

Sono tornato al mio corpo: gli occhi alla Vin Diesel di Vin Diesel mi fissano.
Preferivo la Paltrow…


 

28 pensieri su “The Gathering Vol. 13: Countdown -3

  1. La scritta Silent Hill che si collega a Shiki è un tocco di classe. Manca poco alla fine. Questo progetto è stata una cosa veramente interessante e merita un finale di stagione con i fiocchi.

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    • Ciao Butcher, so di parlare anche a nome di Kasabake (sic!) nel dirti che sono lietissimo tu abbia apprezzato la foto con le vostre carte di Magic sulla parete… tra l’altro, approfitto di questo commento, per ripetere quanto ho già scritto nel post principale: ognuno di voi eroi blogger ha un’abilità speciale (per ora indicata solo con un nomignolo nel testo della carta) non ancora espressa e che per alcuni sarà rivelata solo nella seconda stagione… ma nel caso tuo e di Shiki, poi, ci sarà un intetresante ribaltamento di prospettiva… Eh. eh. eh… siccome è roba vostra, se vorrete scrivermi su charlizetheronforever@gmail.com, sarà mia premura inviarvio il file grafico originale delle vostre due carte, tue e di Shiki!

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  2. E’ una cosa davvero portentosa questo post.
    Non solo per quello che dice, ma anche (e soprattutto) per quello che rappresenta.
    La certosina pervicacia con cui tu, kasabake, ti sei prodigato nel:
    1. inventare una storia
    2. ingaggiare blogger amici
    3. inventare personaggi
    4. coniugare le fantasie eterogenee di molteplici scrittori

    è in realtà poca cosa rispetto al vero prodigio che sta alla base del Gathering, ossia il fatto che non è semplicemente una storia: hai saputo farlo diventare una realtà parellela, pulsante, quasi vivente.

    La meticolosità con cui ha creato pagine facebook, blog, post, commenti, personaggi così realistici da diventare reali, è qualcosa che mi lascia a bocca aperta ogni volta che ci penso.

    Hai avuto addirittura la perspicacia di far pubblicare questo articolo dall’autore abctheron anzichè kasabake: il diavolo si nasconde nei dettagli, dice il proverbio.
    E tu, caro amico mio, ne sai una pure più del diavolo.

    Leggo e godo, quindi.
    E ti attesto la mia sempiterna stima. Perchè so che in qualunque bettola tu sia nascosto o rinchiuso, ora mi stai leggendo perchè l’ermenautica che è in noi trascende lo spazio, a volte perfino il tempo, collegando i nostri intelletti in una osmosi di delirante fantasie.

    Grazie per questa meraviglia, kasabake. Perchè l’unico difetto del Gathering è che stiamo per arrivare all’epilogo…

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    • Stimatissimo Lapinsu (dagli appunti e dalle parole di Kasabake si evince una stima nei tuoi confronti, pari a quella di un mentore ed un affetto paragonabile alla fratellanza…), hai ragionissima nel dire che l’ermenàutica scavalca tempo e spazio ed è sicuro che Kasabake ha letto sia queste tue parole di apprezzamento, sia la mia risposta! Inoltre, sono anche certo che, da discepolo della vostra filosofia (a cui ovviamente sono stato messo a conoscenza e della quale sono divenuto subito adepto), posso parlare a nome suo nel dire che i tuoi complimenti al lavoro investigativo e di ricostruzione che è stato fatto sugli appunti del comune amico, hanno riempito di orgoglio entrambi!!

      Questo Gathering era stato studiato per svilupparsi su 3 stagioni (nella prima nasceva il progetto, nella seconda si consolidava il team, nella terza si salutavano tutti), ma non è detto che alla fine sarà davvero così… impegni personali dei singoli partecipanti hanno reso i contributi a velocità variabile (chi ha scritto di più, chi di meno) e questo ha costretto lo staff del Gathering a modificare non tanto gli eventi (il plot procede in modo granitico, come stabilito. tra tradimenti, morti e rivelazioni e… beh, basta…), ma la loro presentazione, con più capitoli e meno chronicle, ma la struttura da serie tv è restata (divisione in stagioni, ogni stagione separata dallo special natalizio e dalla puntata di mezza-stagione, etc.), con quell’aria di familiare déjà-vu che ci si era prefissati che avesse…

      Ora vado, amico acquisito, che devo trovare il modo di commentare il nuovo post di Liza, Butcher e Wwayne…

      P.S. Ho dato per scontato che tu conoscessi il gioco di carte Magic, è così?

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      • parte dalla conclusione per procedere a ritroso: del gioco di carte “Magic” ho vaghe reminescenze, non già perchè vi abbia mai giocato (rifuggo qualsiasi gioco di carte esattamente come qualsiasi gioco di strategia: mi annoiano mortalmente) ma perchè ai tempi del liceo numerosi miei compagni si dilettavano con questo passatempo cercando – invano – di coinvolgermi.
        Quindi la mia risposta è NO: non conosco questo gioco nè vi ho mai giocato.

        Passo quindi al Gathering: sapere che la sostanza è quella prevista e solo la forma si adatta, mutevole, al corso degli eventi, è per me motivo di gioia: come diceva uno dei personaggi dei telefilm che più amavo da bambino adoro i pieni ben riusciti!!!!

        Infine un monito sulla ermenautica, unica disciplina declinabile tanto come scienza quanto come filosofia, comunque sempre distante dagli assunti metafisici e dogmatici di qualsivoglia religione, in quanto la Realtà e la Verità o non esistono o sono un Giano bifronte (anche se sarebbe eglio definirlo Multifronte). Che tra l’altro sul concetto di Realtà ho scritto un post di prossima pubblicazione che so manderà il nostro comune amico Kasabake in visibilio e, spero, sortisca anche a te lo stesso. Ma questa è un’altra storia.
        Il monito, dicevo. Ebbene, caro abctheron, ricorda che grandi poteri derivano grandi responsabilità e se il Sommo Kasabake ha individuato in te il suo degno alter ego, sono certo che saprai portare con il dovuto contegno questo insopportabile fardello: sostituire l’insostituibile!!!

        PS: non chiedermi perchè, ma ogni volta che vedo scritto il tuo nome qui su wordpress mi viene in mente l’abbecedario… termine ormai in disuso, come per altro ciò che rappresenta… L’abbecedario era basilare, quasi fondante, eppure ora non c’è più e, questa strana dicotomia ben si accosta all’immagine che ho creato di te: fondamentale eppure impalpabile, come un raggio di sole che scalda e illumina senza farsi vedere.

        Buona serata, nuovo amico e fratello ermenauta!!!

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        • Fratello ermenàuta (e qui il paragone massonico scatta velocissimo… voluto, ironico, ricercato, virato al sodalizio amicale e non certo all’egoismo o al vile mercimonio…), hai ragionissima nella tua definizione della filosofia scientifica o della scienza filosofica della nostra (nostra!) ermenàutica, che per me, per noi, è come la psicostoriografia creata dall’Hari Seldon di Isaac Asimov…

          abc e di conseguenza abctheron è chiaramente cugino dell’abecedario, figlio della moda degli acronimi (dal linguaggio militare fino a quello urbano e slangato del web) e fratello della parodia, così come la fratellanza (sorellanza?) con la divina attrice diventa gioco personale tra me, te e Kasabake, ancora più intimo, facendo riferimento a decine di commenti sulla questione…

          Realtà, finzione e la creatività come motore per trasportare nel nostro piano di esitenza l’ineffabile, substanziare l’impossibile, dare dignità quantica alla fantasia osservandola, ponendo le ipotesi in un tesseratto e rendendo possibili gli opposti… questa è la polla primordiale (quella dove si faceva il bagno la Lara Croft di Angelina Jolie…) da cui tutto scaturisce e dove infine esseri lineari e mortali (sacche piene d’acqua con vita a tempo determinato) come noi possono percepire l’assoluto…

          Detto questo, torno al lavoro, lieto di aver fatto la tua conoscenza, ma tanto già ti conoscevo ed anche tu… potere dell’ermenàutica…

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          • Realtà, finzione e la creatività come motore per trasportare nel nostro piano di esitenza l’ineffabile, substanziare l’impossibile, dare dignità quantica alla fantasia osservandola, ponendo le ipotesi in un tesseratto e rendendo possibili gli opposti… questa è la polla primordiale (quella dove si faceva il bagno la Lara Croft di Angelina Jolie…) da cui tutto scaturisce e dove infine esseri lineari e mortali (sacche piene d’acqua con vita a tempo determinato) come noi possono percepire l’assoluto…

            Questo è uno dei periodi più belli che abbia mai letto qui su wordpress, ma che dico!, in assoluto (dove nell’assoluto delle mie letture inserisco libri scolastici, testi universitari, romanzi, saggi, biografie, fumetti, giornali, riviste, l’universo internet e perfino i ritagli di giornale con cui tanti ambulanti sono ancora soliti incartare vasetti o manufatti ceramici).

            Se non fossi tu abctheron e non sapessi kasabake sperduto in chissà quale postribolo… penserei che sia farina del suo sacco 😀

            Buona giornata e buon lavoro, novello amico e fratello 🙂

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  3. Dove sei brutto maledetto?????
    Questa cazzo di storia ci sta’ massacrando e Tu sparisci delegando il povero abctheron ????
    Ci hai ammaliato tutti e hai aggiunto un altro agnello sacrificale…che tu sia maledetto.
    La mia strada verso Trilce e’ irta di pericoli,ma sappi che l’Anima che costudisco arrivera’ dove deve.
    Ci raduneremo TUTTI ed e’ meglio che in quell’istante tu ci dia una cazzo di spiegazione convincente…perche’ la fine e’ vicina e tutta questa follia finira’.
    Il Delirante Mondo in cui ci hai scaraventato sara’ riportato all’ordine ma tu mio caro prepara le tue vecchie ossa perche’ IO NON PERDERO’ NESSUNO DI LORO!
    Devo correre a prendere il treno per New Orleans…
    ——————–
    NB.Benvenuto e buon lavoro abctheron tranquillo sembra peggio di quello che e’…be brave 😊😊😊😊😊

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    • La potentissima Liza, la Healer Warrior… ho un tuo poster in camera e mi sono emozionato nel leggere il chronicle che hai scritto e che pubblicherò, con gli appunti del nostro comune amico, la prossima puntata… Che botta di adrenalina, mamma mia!!!
      A proposito, ora ti mando la carta di Magic via mail, anzi, penso che lo farò direttamente Kasabake, ovunque egli sia… Eh, eh, eh!

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  4. Eeeeeehhhhh addirittura??????
    Grazie!
    Sn un po’ ruvida a volte ti prego di scusarmi…
    Tutti noi siamo potentissimi e legati uno con l’altro in questo gioco
    Mai avrei pensato di farcela
    Non ho la capacita’ di scrittura di tutti gli altri ma insomma…grazie all’aiuto di tutti loro siamo arrivati fin qui.
    Smmazza se sono fighissima!!!!! 😂😂😂😂😂😂

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  5. Che bomba ragazzi, che BOMBA!
    Quando ho visto il profilo di ABCTheron sapevo che qualcosa bolliva in pentola, ma mai nella vita mi sarei aspettato una tale scrupolosità e una tale dedizione! Sei veramente un grande Kasa…ovunque tu sia XD

    Per altro, parlo sempre di come ci sentiamo noi blogger ad essere coinvolti in questa storia ma non oso immaginare come ti debba sentire TU Kasa.
    I blog, le immagini, i personaggi [sia nella fantasia che nella finta-realtà], ora anche le carte con i dettagli dei “giocatori”! Devo dirtelo, quando le ho viste non ho potuto fare a meno di pensare alla featurette dedicata ad “Avengers – Infinity War” uscita proprio pochi giorni fa dove, in sala di scrittura, c’erano appese queste “carte” raffiguranti i vari supereroi che verranno coinvolti nel mega crossover [per un progetto del genere suppongo sia un modo comodo di gestire i characters].
    Carissimo, poco a poco stai diventando il nuovo Kevin Feige 😀

    Per chiudere voglio dare il benvenuto a Daniel Theron [come si fa a vivere sapendo che tua sorella è una delle donne più belle dell’universo? XD] conscio che sarà un ottimo sostituto [se Kasa si fida mi fido pure io] e spero anche una valida risorsa!

    See you Kasab…ahem…Daniel! 😀

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    • Mentirei se non dicessi che in moltissima della preparazione di questo Gathering non ci sia l’animo nerd che ci contradistibnue entrambi… parliamo di un team di supereroi, di un nemico potentissimo, di tradimenti ed alleanze, di sacrifici e gesti epici, insomma, dello sfondo narrativo in cui si muovo le avventure dei fmetti della cada delle idee ma anche di delle altre (dalla DC agli indipendenti), infine della struttura a serie televisiva e quindi alla fine dei conti parlaimo di tutto ciò in cui ti ho designato da tempo (non sospetto) come io guru (ti ricordi quante volte te l’ho detto?)… Perciò i tuoi complimenti a Kasabake ed ovviamente anche a me, sono importantissimi!!!

      Come dicevo a Lapinsu, il Gathering è cambiato nel corso dei mesi, ma non nel plot (rimasto integro, sia nello sviluppo come nei finali), bensì nella narrazione: ho progettato la cosa per una stesura in tre stagioni (ognuna con tanto di puntata mid-season, Season Finale e Christmas Special) ma per motivi di tempo (come dici tu, è un periodaccio un po’ per tutti) ho dovuto compensare la mancanza di alcuni chronicle con molti più capitoli (quindi un po’ meno “corale” ed un po’ più “personalistico”), ma vedremo cosa accadrà a tutti noi nei prossimi mesi…

      Un saluto da parte mia e di Kasabeke (eh, eh, eh!) ed un arrivederci a Machu Picchu…

      Ti ho spedito via mail, nel frattempo, due file grafici della carta di Magic, perché è roba tua…

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  6. Ogni volta ho dei problemi di concentrazione, mi riverso nella matematica, e la mia mente riesce a mettere a fuoco di nuovo le idee con un sublime senso di comprensione che si moltiplica come in una stanza di specchi. Tris di figure geometriche, cerchi, triangoli e quadrati, una sorta di diep.io. Delle volte mi chiedo se i crimini si potessero risolvere con una semplice equazione… Dopo questa “inattesa” scomparsa del direttore d’orchestra che abbandona pure lo spartito (spero non sia per una malattia terminale presa da un virus informatico) ti dò il benvenuto abctheron.

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