Liebster Award 4.0 – Do ut des, domande deliranti per domande serie

Blogger-NominatiNon conoscevo il Liebster Award, né tanto meno la sua versione 4.0, quindi ci ho messo un po’ a rispondere.
Normalmente odio le catene e le nomination (che ne sono l’evoluzione 2.0), ma in questo caso ho visto la possibilità di presentare ai miei amici e blogger un questionario davvero pazzesco, che mi sono divertito a fare e di cui non vedo l’ora di vedere le risposte!

La mia versione di questo contest, infatti, è un pò diversa, nel senso che è molto diverso il tono delle domande, più vicino alle mie corde e spero verrò perdonato dai miei nominati!
Pertanto, ringrazio pubblicamente Michael di That’s My Spot e procedo con le risposte alle sue domande e successivamente alle mie nomination.

Domande postemi da Michael, con di seguito le mie risposte:

1. A che età hai iniziato a svolgere quel che ora fai nel tuo blog (che sia scrittura, fotografia, o qualsiasi altra attività)?
Scrivo, per lo più scrivo, non fotografo o disegno ed è una cosa che faccio da quando ero bambino, spronato da mio nonno materno, grande lettore, erudito ed ottimo oratore di altri tempi; la scrittura invece più specificatamente “creativa” è nata alle Scuole Medie, grazie ad un professore di ampie vedute.

2.Hai condiviso con i tuoi amici, colleghi, o familiari il fatto di avere un blog?
Assolutamente. Essi sono stati i miei primi lettori e lo saranno sempre.

3. Saresti pronto a lasciare tutto quel che hai per inseguire il tuo più grande sogno?
Si, se parliamo davvero del grande sogno, non avrei alcun dubbio o alcuna esitazione.

4. Cosa diresti ad una versione più giovane di te stesso?
Di rifuggire la strada del facile guadagno immediato a scapito della più difficile ed erta strada di costruire il proprio sogno.

5. Se potessi scegliere, quale libro vorresti che corrispondesse alla realtà?
Sicuramente non un romanzo horror o di sci-fi post-apocalittica, ma nemmeno un fantasy o più in generale un romanzo dove viene risolta una complicazione che lo stesso autore ha creato (quindi se fosse una storia vera, non cambierebbe nulla), piuttosto penso ad una storia di speranza e di ottimismo, magari con un pizzico di magia e tanta fantasia, quindi pescherei dalla letteratura per ragazzi… Si, la mia scelta direi potrebbe essere “Sotto Il Pavimento” (pubblicato in Italia da Salani Editore), dalla saga degli Sgraffignoli (The Borrowers) dell’autrice inglese Mary Norton.

6. Immagina di realizzare l’artista perfetto: di quali pittori, musicisti, scultori vorresti applicarne le qualità?
Il genio di Leonardo, la spregiudicatezza di Caravaggio, la visione consapevole di Cattelan, lo sguardo lucido del fotografo Capa, l’animo di Saramago.

7. Quale opera letteraria vorresti venisse fatta conoscere a tutte le generazioni future?
“Il salario purpureo” (Riders of the Purple Wage) di Philip José Farmer.

8. Potendo trascorrere una settimana con una figura storica a scelta ignorando barriere culturali e linguistiche, chi sceglieresti?
Tra quelle in vita, nessuno. Tra quelle trapassate, Nelson Rolihlahla Mandela, il cui profilo potrebbe corrispondere a quello di un ideale Imperatore Galattico.

9. Se avessi la possibilità di accreditarti la realizzazione di una qualsiasi opera, ereditandone anche la fama e le lodi, quale sceglieresti?
Nessuno lo sa, ma in realtà sono stato il ghost-writer de “Il nome della rosa”…

10. “Cos’è peggio: vivere da mostro o morire da uomo perbene?”
Nel finale di “Shutter Island”, DiCaprio sceglie di morire da uomo per bene, fingendo di non essere guarito per farsi lobotomizzare, perdere i ricordi e non convivere con la consapevolezza di essere stato un mostro.
A parole, preferirei fare la scelta di vivere con la mia consapevolezza (da mostro) ma se dovesse capitarmi di prendere davvero una decisione simile a quella del protagonista del film di Scorsese, forse farei come lui…

Adesso tocca alle mie nomination ed alle relative domande che pongo loro, che, avviso, sono domande che farebbe un bambino cretino un pò troppo cresciuto….

1. Per una serie di complicatissime vicissitudini, ti ritrovi a ricoprire per un giorno il ruolo di CEO di una importantissima major cinematografica ed inoltre hai il dovere di battezzare un film (qualsiasi, di qualsiasi epoca, regista o produttore, vivi o morti che siano ed indipendentemente dai detentori dei diritti che magicamente diranno comunque di si alla tua richiesta) per farne un sequel: che film scegli?

2. Indipendentemente dal fatto che abbiano già fatto dei film sullo stesso soggetto oppure che non sia mai stato trattato, quale libro vorresti fosse adattato per una fiction televisiva (non un film, mi raccomando), magari proseguendo anche la trama del romanzo stesso oppure partendo addirittura dal romanzo per raccontare altro? Se vuoi, puoi decidere anche il cast degli attori primari.

3. Una sezione super segreta di un’industria farmaceutica ha inventato casualmente un siero che blocca l’invecchiamento ed anzi fa regredire allo stato di perfetto sviluppo psico-fisico (quindi, se hai già 50 anni, torni a 25/30), ma un terribile incidente distrugge tutti i campioni, i dati di laboratorio ed uccide tutto lo staff che l’ha creato, rendendo impossibile per chissà quanto tempo crearne ancora; in punto di morte, lo scienziato a capo del progetto ti consegna l’unica fiala superstite, che da sola ti renderà immortale senza conseguenze fisiche e mentali, oltre alla consapevolezza che negli anni vedrai inevitabilmente morire tutti coloro che hai conosciuto ed amato in vita; inoltre ti comunica che il siero si degraderà nel giro di un ora e che non hai il tempo per analizzarlo o portarlo ad altri. Cosa fai?

4. Un’entità sovrannaturale sovradimensionale ti contatta e ti rivela che per un motivo imperscrutabile (probabilmente è un fan dei fratelli Wachowski) ti verrà fatto dono dei poteri di un supereroe a tua scelta dei comics (l’entità proviene da un mondo e da una dimensione che che li leggeva pensando fossero storie vere, un classico, dai…), ma che una volta acquisiti non potrai più disfartene (se non scegli dei superpoteri di merda, perché dovresti poi?). Quale/quali poteri assumi e come lo userai?

5. Il sovraffollamento cosmico è una triste realtà a noi sconosciuta…il Consiglio intergalattico dei Pianeti abitati della Via Lattea, si è riunito ed ha deliberato che un intero continente del nostro mondo dovrà sparire per sempre: in un istante preciso scomparirà ed al suo posto arriverà altra acqua, senza che ci siano maree o tsunami o complicazioni climatiche di alcun tipo (sono alieni potenti e sanno quello che fanno…), come se lì ci fosse sempre stata solo acqua, ma tra chi resta sul pianeta Terra ci sarà il ricordo di quel pezzo di mondo e della gente che ci viveva; inoltre non c’è il tempo di avvisare la popolazione del continente da cancellare, che non morirà ma verrà teletrasportata con gli interi nuclei familiari intatti in un altro mondo adatto alla vita, dove psicologi alieni spiegheranno loro cosa è successo e dove non dovranno lavorare per vivere perché cibo, alloggio, istruzione, sanità e divertimento sono gratuiti per tutti.
Infine, per motivi ignoti, decidono che fra tutti i miliardi di abitanti della Terra sia tu che debba scegliere: se rifiuterai di farlo, cancelleranno tutta la Terra.
Quale continente cancelli?

6. Alla fine ci sono riusciti! Un gruppo di ricercatori ha inventato il teletrasporto: un disgregatore atomico disassembla il nostro corpo, mentre un super computer registra la posizione esatta di ogni quanto di energia, mappandolo ed usando la registrazione per ricostruirci identici in un altro punto dello spazio: ciò che viene trasmesso è in realtà solo informazione, perchè la materia è presente in giusta quantità ad entrambi i capi della trasmissione.
Un gruppo di filosofi e religiosi, però, si oppone all’esperimento sugli esseri umani, perché sostengono che nel viaggio l’anima andrà distrutta.
Pensi abbiano ragione? Argomenta la tua posizione.

7. Il ritmo di crescita della nostra popolazione mondiale è tale che per forza di cose tra qualche anno si dovrà affrontare il problema di bloccare le nascite o sterminare parte della popolazione o lasciare che i più deboli soccombano o che i meno armati e difesi si scannino tra loro.
Oppure colonizzare altri pianeti.
Ora il viaggio interstellare è solo fantasia, ma se così non fosse, saresti disposto a partire e se si, a che condizioni?

8. Un ingegnere freelance che ha collaborato sia con la Apple che con la Samsung ha fatto una scoperta straordinaria: inserendo in un modo particolare dei cristalli di Mastrolindo in polvere in una soluzione di metasilicato di sbaragnauz e bagnando una resistenza in una notte di luna piena, durante il solstizio di Kubron, stella in fondo a destra della costellazione di Ermenegildo, uno smartphone si trasforma in una ricevente universale, che può captare le conversazioni e filmare le immagini di qualsiasi luogo al mondo, anche una stanza chiusa, un bunker, una grotta, la cima di un monte, il mare della serenità sulla Luna e così via, senza limiti di spazio e condizioni climatiche.
Siccome gli è apparso in sogno il Buddha che gli ha fatto il tuo nome e poi l’ha chiamato a sé, l’ingegnere ti rintraccia, ti dà lo smartphone, ti spiega il tutto e poi parte senza fare più ritorno per andare a fare ricotte di latte di Yak sull’Everst.
Le immagini ed i suoni che potrai esportare dallo smartphone nei normali formati previsti dal costruttore hanno il valore legale di tutte le immagini prese in quel modo e tu ne devi tener conto.
Inoltre, il telefono si autodistruggerà tra una settimana, a meno che non si tenti di aprirlo o scansionarlo con sistemi di eco-radiografia, perché in questi casi esploderà subito in un milione di pezzettini minuscoli.
Che uso ne fai?

9. Per una serie di motivi rocamboleschi di cui non c’interessa  nulla, erediti una fortuna economica pazzesca, una quantità di denaro talmente grande da poter da solo risanare il debito pubblico dell’intera nostra nazione.
Dopo che ti sei tolto tutti i capricci possibili ed immaginabili e presupponendo che alla fine tu abbia mantenuto abbastanza salute fisica e mentale da aver cominciato a costruire una rete giuridica ed ammistrativa da far si che il tuo capitale alimenti se stesso producendo di fatto ricchezza infinita per te e per i tuoi amici e familiari, come userai il tuo denaro? Narraci, se puoi, anche quali capricci ti toglieresti (la quantità di denaro che puoi spender te l’ho fatta capire prima… immensa è una parola limitata!)

10. Non so se grazie ad una partita a scacchi vinta con la persona/entità giusta o perché nell’aldilà qualcuno ha il senso dell’umorismo  o perché era già stato scritto, ma sta di fatto che in qualche modo la Morte (si, proprio il tristo mietitore), ti viene a trovare e malgrado tu gli abbia negato un goccio di Limoncello (perché anche se lo trovi gradevole, hai sempre pensato che sia da cafone offrilo e quindi non ne tieni in casa oppure al contrario lo trovi così irresistibile che lo hai finito), Ella ti fa un grande dono: puoi far tornare dalla morte una persona, sia essa un tuo familiare defunto (io sono orfano, non scherzo, di entrambi i genitori, quindi parlo con cognizione di causa), un amico o anche un personaggio storico o una persona qualsiasi, morta da poco o da anni o da millenni, non importa.
Le regole di questa resurrezione sono semplici: chi ritorna in vita, ritorna con il corpo che aveva all’atto della morte, ma integro, quindi se era malato, ferito o menomato, torna guarito ed integro nel fisico e nella mente e con tutti i suoi ricordi di prima della morte.
Inoltre la sua resurrezione sarà uno shock inspiegabile per tutti coloro che lo riconosceranno e sta a te trovare un sistema per mettere le cose a posto.
Cosa farai? Chi farai risorgere e come giustificherai al resto del mondo ed alla persona risorta la cosa?

Nomino perchè rispondano a queste 10 domande:

zack
Giuseppe Marino
pennadiparte
Michael
Gianluca Rinaldi
datraversa
riccardo227
TADS
lapinsu
lupokattivo

44 pensieri su “Liebster Award 4.0 – Do ut des, domande deliranti per domande serie

  1. Odddddddioooooooooo……questo è il primo liebster a cui rispondero’ davvero, non come gli altri in cui dicevo rispondo poi non lo facevo…perche’ tu sei un folle…o un genio… O entrambe…ma mi divertiro’ un casino…o un casino’…. O entrambi….mi orendo la pasqua per elaborare le soluzioni 🙂 grazie kasa…ti rinominero per farti domande peggiori 😀 😀 😀

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  2. Chiedo scusa, di nuovo, se non partecipo completamente al gioco. Apprezzo però l’interesse e il tuo impegno, come sempre. Quindi, come ho fatto con Michael di “That’s my spot”, mi prendo la libertà di rispondere alle tue domande qui sotto. Spero non ti dispiaccia.

    1 – Starei sul commerciale cazzone: un sequel di “Comic movie”. Hugh Jackman con le palle al mento me lo sogno ancora la notte. E certe volte mi sveglio dal ridere.

    2 – Una serie TV sui racconti di Ray Bradbury, equamente ripartita tra i vari generi affrontati dall’autore. Convintissimo.

    3 – Oh, questo una volta mi è successo davvero! Inizialmente ho valutato l’eventualità di smezzarne l’effetto con fratello e fidanzata, ma poi ho preferito stare ad assistere mentre si degradava (curiosa la colorazione rossa, striata d’azzurro polveroso, che ha assunto) assicurandomi che nessuno al mondo ne facesse uso.

    4 – Me lo chiedi? La Forza. Ottima da usare nella vita quotidiana.

    5 – Mostrerei loro il mio allenatissimo vaffanculo intergalattico: il medio. Noi terrestri c’abbiamo le palle. O tutti, o nessuno.

    6 – Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto muta. L’anima permea l’universo intero e anch’essa sarà aggiunta alla copia. Detto ciò, torno a casa in bici, grazie lo stesso.

    7 – A volte mi viene il vuoto allo stomaco se prendo i sottopassi troppo veloce, con la polo. In aereo prego Gesù, Buddha e Spongebob per tutto il viaggio. Ci sono di certo candidati più adatti, insomma.

    8 – Lo vendo.

    9 – Compro tutte le multinazionali sulla terra creando un colosso planetario monopolista, obbligo il mondo alla pace, poi cedo la gestione a mio fratello (che lui è più bravo con ‘ste cose, io mi rompo subito) e passo il resto della vita in una villa piena di libri vicino al mare (ma non troppo, che mi spaventano gli tsunami) con un grosso cane nero che ulula alla mezzaluna.

    10 – Se “Harry Potter e i doni della morte” mi ha insegnato qualcosa, è che i morti non è detto vogliano tornare. Forse stanno bene dove stanno. Chiederei alla morte di salutarmi tanto una manciata di anime, ecco. Dirgli di tenermi il posto, che ci vediamo quando arrivo. Di aiutarmi un po’, qualche volta, se da là si può. E che poi gli racconto com’è andata a finire.

    Di nuovo grazie (per l’attenzione nei miei confronti) e di nuovo scusa (per non aver applicato il format corretto). Spero che le risposte soddisfino gli eventuali lettori e auguro una buona serata! 🙂

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    • Grazie moltissimo per aver partecipato ed essere stato al gioco, davvero!
      Ho adorato alcune delle risposte, in cui, pur prendendo le distanze da ciò verso la cui la domanda stessa ti spingeva, ti sei comunque immedesimato!
      Sono contento perché lo scopo del gioco in fondo è proprio quello di divertirsi!
      Grazie ancora!

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  3. Caro amico tu sei fuori!!!!
    E’ il contest più divertente e al contempo intelligente che abbia mai visto.
    Avevo messo in conto di andare a letto a presto, MA NON POSSO RESISTERE e devo rispondere subito alle tue geniali domande.

    Procedo, dunque.

    1)Ritorno al futuro, perchè ho il terrore che prima o poi me lo sputtanino con un sequel, quindi tanto vale che ci metta le mani prima io degli altri 🙂

    2)Fatherland di Robert Harris: è un romanzo storico-ucronico in un mondo immaginario dove Hitler ha vinto la Seconda Guerra Mondiale e si divide con gli USA il controllo del pianeta.
    Ne hanno già tratto un film-tv con Rutger Hauer ma è penoso.
    Nel ruolo di Xavier March, il poliziotto protagonista, vedrei bene Michael Fassbender oppure Christian Bale (me sò tenuto basso…)

    3) Come caspita si fa a resistere a una tentazione del genere? Io non potrei, lo so già.

    4) Superman, ovviamente. Ho sempre sognato di essere il protagonista del celebre monologo di Bill in KillBill 😀

    5) L’Asia perchè i Cinesi mi stanno sulle balle (anche se pare si stiano per compare il Milan)

    6) Non so se abbiano ragione, il concetto di anima è così complesso da rendere secondaria la sua esistenza o non-esistenza. Di sicuro, però, sti religiosi rompiballe dovrebbero farsi i fatti i propri: la religione non deve immischiarsi con la scienza e viceversa, ognuno resti nel suo recinto e faccia il bravo (sull’argomento ho parlato più diffusamente nella mia recensione di Agorà)

    7) Faccio fatica ad allontarmi dalla mia provincia (e tu mi capirai, immagino), figurati se potrei sopportare di abitare in un’altra galassia. Se ne vadano gli altri!

    8) Questa è facile. Innanzitutto capterei le immagini della cabina doccia di Rachel Weisz, con lei dentro, ovviamente. Poi vorrei una bella presa diretta dalla vetta dell’Everest. E infine vorrei le riprese di ogni concerto del Boss, ovviamente dalla prima fila.

    9) Di sicuro comprerei il Milan per togliermi la soddisfazione di prendere a calci in culo Galliani. Farei un po’ di beneficienza. Ingaggerei Bruce Springsteen per suonare alla festa di compleanno di mia figlia (ha solo 1 anno e mezzo ma già lo adora: che amore di bambina!!!). Farei dell’altra beneficianza. AH, e comprerei la Juve per poi farla fallire, che poi sarebbe un po’ come fare beneficianza…

    10) Di solito uso il blog e WP per cazzeggiare, divertirmi, sparare due cavolate, far sorridere gli arditi che mi leggono. Ma per una volta voglio essere serio, buttare la maschera da burlone che mi piace indossare e mostrarti una parte di me che preferisco sempre tenere nascosta.
    Mi chiedi chi vorrei far risorgere ed avrei tante persone care che meriterebbero questa fortuna (su tutte mio padre, morto che io ero ancora infante), tuttavia la mia scelta non può che essere una, Sofia, la mia prima figlia. Si addormentò nella pancia di mia moglie senza più svegliarsi quando mancavano 2 mesi perchè nascesse e ha lasciato un vuoto e una ferita incolmabili che neppure la nascita di Chiara, la mia seconda figlia, ha saputo cancellare. Non mi importa dello shock dei nonni o del colpo che piglierebbe a mia moglie, io ho bisogno di abbracciarla, io voglio sentirla almeno una vola chiamarmi BABBO!!!!
    (perdona la chiusa melensa, è colpa dell’ora e della giornata stralunata che ho avuto, ma non ho saputo trattenermi)

    A presto socio!

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    • Whao! Risposte al fulmicotone! Sei stato velocissimo!
      Ho visto che anche tu, come già pennadiparte, hai scelto la strada di rispondere direttamente alle domande, senza fare a tua volta un questionario nuovo con relative nomination ed oltre tutto hai risposto qui sulla mia bacheca, quindi ti ringrazio doppiamente, come ho fatto con lui, sia per essere stati entrambi al gioco, sia per averlo fatto con tanto garbo.
      Eh si, perchè, come dicevo sopra, il bello è proprio il mettersi in gioco, in modo ironico o serio o tutte e due assieme, come spesso sai essere tu… un pò agrodolce e fusion.
      La chiusa è seria, non melensa, perchè la decima domanda spingeva a questo: andava bene qualsiasi risposta, anche grottesca, ma la chiave seria era quella impartita già da me, che da orfano conosco il valore della dipartita e di fronte a questi valori assoluti nessuna reazione è uguale ad un’altra.
      Per inciso: non sono sportivo, ma comprendo dalle pagine del tuo blog il valore del calcio per te; sono invece perfettamente in linea con il tuo pensiero riguardo il farsi da parte della religione sulle questioni di stato, come da te ribadito qui e nella tua recensione ad Agorà.
      Grazie ancora!

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        • Il problema è che Marty nella trama originale avrebbe 17 ani quando faceva il primo viaggio nel tempo ed in genere Hollywood piazza dei venticinquenni per quei ruoli: la vicenda si ambientava nel 1985 e si racconta che Marty fosse nato nel 1968 e per quella parte scelsero Michael J. Fox che allora aveva 24 anni ma essendo un nano sembrava più giovane) temo un attore televisivo… penso che nel ruolo ci ppotrebbero mettere uno come Grant Gustin (quello di The Flash), mentre per il ruolo di Doc, beh, lo immagini anche tu, no? L’attore che ultimamente dove lo metti sta: un Doc nero, Samuel Jackson… scherzi a parte io ci vedrei Jim Carrey…

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          • Gran Justin non mi convince, ci vuole uno più scanzonato.
            Jim Carrey va meglio, ma mi riservo il diritto di trovarne uno ancora più perfetto (d’altronde sono io che faccio il remake, no? :-D)

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              • No Garfield no
                No
                NO!

                Mi è andato sugli zebedei con il film Non lasciarmi e da lì non si è più spostato.

                Sai che ti dico, che se avesse qualche anno di meno ci vedrei bene Chris Pratt in quel ruolo. Tuttavia la mia scelta cade su un altro nome: Miles Teller.
                L’ho visto in The Spetctular Now e secondo me ha il giusto pedigree pigliaperculistico per poter prendere il posto di Fox.
                Su Doc invece sono ancora in dubbio.
                Mi riservo qualche altro minuto per deliberare.

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  4. Ok, pronto:
    1. Un sequel??? 1975 occhi bianchi sul pianeta terra…. Io sono leggenda non vale, quindi lo farei a quello.
    2. La fiction la farei alla biografia di steve jobs… Che il film faceva un po schifino, ed invece il libro merita un tot
    3. Lo bevo tutto d un fiato.
    4.esiste un comics che ha l ubiquita????? No??? Allora faccio la donna invisibile….. 😀
    5.l africa… Non me ne vogliate ma devo scegliere e vado ad esclusione: l america non si tocca, in europa c e ibiza, in asia il giappone e i film giapponesi, e in oceania ci voglio passare la vecchiaia.
    6.non uso il teletrasporto… Mi fa paura anche l aereo figurati….
    7.basta che sull astronave ci sia un lettore blu ray…
    8. E’ touch screen?
    9.anche con quantita immani riuscirei a spendere tutto… La prima cosa??? Daaai la lamboo che domande 😀
    10.posso conservarlo per qualcuno ancora in vita??? A scopo preventivo..

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  5. Wolf! Cosa fai? Non dovevi aspettare la Pasqua? Ed invece eccoti qui in ottima forma, tra l’altro!
    Un’ironia travolgente, che mi ha lasciato basito!… “posso conservarlo per qualcuno ancora in vita???” Rolling On the Floor Laughing…

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  6. Ok eccomi qui a rispondere.. non essendo un amante delle catene non credo scriverò un post dedicato, ma le domande sono talmente originali che sarebbe un peccato non rispondere. Bene, iniziamo!
    1. Tutto pronto. Oggi è il primo giorno sul set. Oggi iniziano le riprese per “I, robot- the war”. Il ritorno dei robot abbandonati nella “discarica”, vecchi alleati tramutati in nemici, caos. Christopher Nolan è già pronto dietro la macchina da presa. Si gira!
    2. Ho voglia di far venire gli incubi a un po’ di persone. In prima serata, una fiction tv su It, che comprenda tutti gli “episodi” del libro, magari aggiungendo storie inedite. Per il cast ho due certezze: Benedict Cumberbatch per Bill e Jack Nicholson per It versione clown.
    3. Bene, magari i miei 17 anni non mi permettono di apprezzare il siero di quest’industria farmaceutica, ma non credo di avere tanta voglia di bloccare la mia crescita e perdere tutti coloro che conosco. Chissà in che modo si degraderà il siero.. tra un’ora lo scoprirò
    4. Sono umile, mi basta la velocità di Flash per arrivare puntuale agli appuntamenti, o meglio per svegliarmi tardi la mattina evitando comunque il ritardo.
    5. Terrei un discorso al Consiglio Intergalattico: “Miei cari consiglieri, abitanti di Marte, di Giove e Saturno, anche voi abitanti del lontano Plutone, sappiate che la Terra è stufa di sottostare alle vostre decisioni. Non abbiamo un cervello sottosviluppato, sappiamo che il vero obiettivo di questa delibera è mirato a salvaguardare l’attuale governo di Mercurio, i cui abitanti necessitano un nuovo pianeta a causa dell’eccessiva vicinanza al sole, che ha ridotto la durata media di vita ad appena 130 anni. Sappiate che in questo momento la tecnologia capace di cancellare continenti è nelle mani di astronauti terrestri pronti a far sparire l’intero pianeta Mercurio. A voi la scelta. O loro o nessuno. La Terra non si piega!”
    6. L’anima trascende lo spazio-tempo. Direi che il teletrasporto può solo aiutare. Se l’avessi saputo prima non avrei avuto bisogno della velocità di Flash per essere puntuale!
    7. Si, sarei pronto a partire, ma solo con la certezza di poter tornare in qualsiasi momento sulla Terra… e dopo essere stato almeno una volta a Los Angeles, ovviamente.
    8. Non cercherò luoghi o persone che mi piacerebbe osservare, preferisco vivere certe esperienze (anche se la tentazione di spiare Amy Adams è moolto forte). Magari vedrò cosa c’è davvero nell’Area 51. Cose del genere.
    9. A parte fare beneficenza, che credo sia la risposta più facile e scontata, mi comprerei un paio di Ferrari, una Lamborghini, creerei un team motogp, comprerei diverse case a Los Angeles, per me, i miei parenti e i miei amici, viaggerei spesso. E uno di questi viaggi vorrei fosse come il video della canzone “I got you”
    10. Eccoci alla domanda seria. Sarebbe stupendo rivedere, anche solo per un secondo, mia nonna. Conosco persone che hanno perso la madre, o il padre, o entrambi. Ciò che accomuna tutti coloro che hanno subito una perdita è il senso di vuoto, di smarrimento. Chiunque vorrebbe riabbracciare i propri cari scomparsi, ma l’offerta della Morte ha due grosse pecche: non si può scegliere una sola persona da riportare in vita. O tutti coloro che abbiamo conosciuto o nessuno. E sarebbe un problema, credo. Poi.. i defunti desiderano davvero tornare? Nessuno può dirlo, di certo non io. Non so se davvero esiste un aldilà perfetto, paradisiaco, non so cosa ci sia dopo la morte, ma credo che esista una sorta di “quinta dimensione”, quella del cuore, dove avranno sempre un posto tutti coloro che abbiamo amato in vita. Una dimensione senza tempo e spazio grazie alla quale siamo tutti immortali.

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    • Ci ho messo un po’ a risponderti e di questo ti chiedo scusa, ma nel frattempo si stavano affastellando post e commenti… inoltre volevo prendermi tutto il tempo necessario per rispondere con calma al tuo intervento, perché hai fatto un lavoro egregio, hai preso il mio gioco e l’hai trasformato in un ragionamento e come anche gli altri più meritevoli, hai fatto anche quel gioco di immedesimazione che permette di entrare in empatia con i miei deliri (hai viaggiato con me come nella Pista Arcobaleno di Mario Kart),
      Come per gli altri blogger che hanno commentato, le te risposte sono opinabili, proprio perché personali, ma anche tutte sottoscrivibili, almeno da me!
      Mi piacerebbe alla fine fare una classifica delle risposte comuni più gettonate, ma per ora voglio concentrarmi sulla 2, perché nulla di ciò che per ora si è visto in Tv è nemmeno paragonabile alla potenza visionaria dell’opera di King: IT è un capolavoro assoluto, imitatissimo e spaventoso e meriterebbe un adattamento con i fiocchi!!
      Inoltre, se hai dato uno sguardo alla mia pagina PANTHEON con la Best Actress, troverai che su Amy Adams siamo daccordissimissimo!!
      E’ sempre un piacere leggerti!

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      • È sempre un piacere seguirti nei tuoi ragionamenti e nei tuoi post stupendi! Grazie per le domande, mi sono divertito molto a rispondere e ad immedesimarmi nelle assurde situazioni presentate, oltre al fatto che, come sempre, mi spingi a riflettere. Appena posso andrò a leggermi la pagina Pantheon, che mi sono perso.
        P.S. una serie tv di buon livello su It al posto di “under the dome”, sempre tratto da un’opera di King, renderebbe giustizia allo scrittore. Contando anche che l’adattamento sullo schermo di It (se non ricordo male in due “puntate”) non è assolutamente degno dell’opera letteraria.

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        • A proposito di King (ora vado OT), a suo tempo amai la lettura del romanzone “Shining” (di cui, preciso per non essere frainteso, il film di Kubrick, pur meraviglioso, visionario, vero esercizio di stile e must assoluto della mise-en-scène, non rende tuttavia giustizia nel modo più categorico) e per questo ho subito comprato e letto il suo seguito, quel “Doctor Sleep” che è a mio modesto giudizio la cosa migliore scritta da King da anni, certamente scritto proprio da lui (da tempo infatti si bisbiglia che un pool di ghost writers lo stesse aiutando a seguito di una crisi creativa…). Tu che ne pensi?

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          • Sinceramente non ho letto Doctor Sleep, per cui non posso esprimere una preferenza. In ogni caso Shining (il film) credo che renda pienamente giustizia al libro. Insomma, un film tratto da quel libro migliore dell’opera di Kubrick non credo possa essere realizzato. I miei due libri preferiti di King sono “Il miglio verde”, un classico, e il meno famoso (si fa per dire) “La lunga marcia”. Quando l’ho letto la prima volta non riuscivo a staccarmi dalle pagine che raccontavano la marcia verso la “”gloria””… e il finale.. credo di averlo riletto 3/4 volte per rendirmi pienamente conto di cosa volesse dirmi King (che non credo sia stato aiutato da un gruppo di ghost writer nella sua carriera) e per vedere il quadro dell’opera nella sua completezza. Ti chiedo scusa per non aver risposto alla domanda, ma quando riuscirò a recuperare Doctor Sleep potrò essere esaustivo.

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            • Vedi, hai toccato un tasto delicatissimo, che è proprio quello della traduzione/tradimento di un testo: può un film meraviglioso tradire un testo altrettanto bello?
              Si, perchè sono due linguaggi diversi e perchè entrambi in questo caso specifico sono stati fatti da due massimi esponenti della loro arte ed entrambi hanno voluto fare delle opere personali.
              Ciò che intendo è che, se Kubrick fosse stato fedele al romanzo di King, forse (dico, forse) non avrebbe fatto quel capolavoro che ha fatto, perchè ha trascurato quasi metà delle invenzioni letterarie del testo originale ed ha aggiunto cose che nel libro non ci sono ma che forse sono anche la parte più bella del film!
              Shining è forse uno dei rari esempi in cui il film è più bello del libro da cui è tratto proprio perchè lo ha tradito completamente!
              A suo tempo, lo stesso King lo disse: il film di Kubrick è un capolavoro ma non ha molto a che fare con il mio libro.
              Insomma, si possono amare entrambi, anche se diversissimi ed è esattamente quello che provo io.
              Tuttavia, se si leggesse “Dottor Sleep” senza aver letto il romanzo originale di “Shining” ma avendo visto solo il film, non si capirebbe molto, perchè il nuovo romanzo di King è un seguito della sua opera e non del film di Kubrick, che è un’altra storia.
              Tutto qui. Volevo solo chiarire il punto.
              Tra l’altro, Kubrick è e resterà uno dei miei registi preferiti in assoluto!

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  7. Ci ho messo un’ora di orologio solo per rispondere alla prima domanda! Ahahah! Ti assicuro che mi sono divertito, anzi, ci sto ancora pensando! Per le altre dovrei metterci di meno… o almeno spero! 🙂
    Non ti aspettare chissà che comunque.

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  8. Grande Kasa, auguri in ritardissimo anche a te! Perdonami se rispondo solo ora ma durante queste feste sono stato fuori città e senza computerzzz.
    Eccoti le mie risposte. E’ stato molto divertente, molte domande mi hanno fatto viaggiare in posti lontani come previsto e alcune risposte che qui vedi corte, in origine erano veri e propri saggi.
    Spero siano di tuo gradimento. 😀

    1) Facile, La Corazzata Potemkin.
    2) Ovviamente scherzavo.
    1) A pensarci bene è una domanda più complicata di quanto mi sembrava leggendola la prima volta. Tutti i bei film che mi vengono in mente al momento che non hanno avuto sequel, non li vorrei toccare proprio, perché probabilmente un sequel farebbe solo del male o sarebbe inutile.
    Con questo non voglio dire che sono contrario ai sequel in assoluto, perché se alla base di esso c’è un’idea forte e valida, se non è semplicemente un “more of the same” e se lo si fa con la dovuta cura e il dovuto impegno, allora ben venga. Non sono pochi i casi di sequel migliori degli originali. Però a me, in questo momento, idee interessanti per il sequel di un film importante che non ha (ancora) avuto sequel, non me ne vengono. Quindi meglio non rischiare.
    Ok, forse non ho ancora pensato al film giusto, oppure semplicemente non sono in grado di farmi venire un‘idea buona. E’ una domanda molto interessante, ci penserò ancora a lungo.
    In ogni caso, se proprio devo scegliere, così su due piedi, preferirei fare il sequel di un altro sequel e come Lapin, potrei cedere anche io alla tentazione di ripotare in vita il fantastico mondo di Ritorno al Futuro, prima che lo faccia qualcun’altro. Adoro la trilogia originale, mi si spezzerà il cuore quando la sputtaneranno, ma bisogna ammettere che con i viaggi nel tempo si potrebbero fare tante cose. Alcune magari anche interessanti. Il mio non sarebbe comunque un remake, ma un sequel/reboot sempre con Christopher Lloyd e Michael J. Fox che faranno da spalla o da “mentori” a un nuovo protagonista giovane.
    Altrimenti, se passiamo a un livello ipotetico ancora più grande, sarei curiosissimo di vedere cosa avrebbe fatto Tim Burton (quello dell’epoca, non quello di oggi) se avesse diretto Batman 3, invece di lasciare il franchise in mano a Joel Schumacher. Ma sarebbe proprio solo una curiosità, non vorrei mai cancellare dalla storia la trilogia di Nolan. Non scherziamo.
    2) Non amo i romanzi quanto amo il cinema. In generale preferisco leggere romanzi thriller o gialli, ma quelli che mi divertono più di tutti sono i libri fantasy o di fantascienza. Ma non sono un lettore accanito. Ecco perché, tra le tante possibili scelte, voglio rendermi ridicolo e andare con un libro, o meglio, una saga che non ho neanche letto, ma di cui ho sentito grandissime cose (ho amici che mi assillano da una vita) e ho infatti tutta l’intenzione di recuperare il più presto possibile: La Torre Nera di Stephen King. Anche se, non escluderei la possibilità di collegare la serie tv a uno o più possibili film.
    3) Preparo i popcorn e lo guardo degradare.
    4) Sceglierei i poteri di Superman… ma poi mi vestirei da Batman e farei quello che fa Batman. Più o meno.
    Se invece dovessi scegliere solo un superpotere, vorrei saper volare.
    5) Se il problema è il sovraffollamento cosmico, allora non vedo che senso abbia spostare gente da un posto all’altro, riempiendo un altro pianeta senza creare nemmeno spazio sulla Terra perché al posto del continente ci sarà solo acqua. Mi sa che il Consiglio intergalattico ci sta trollando.
    Insomma, cercherei una soluzione alternativa, ma nel peggiore dei casi sceglierei di cancellare l’Europa perché almeno sarò il primo a subire le conseguenze delle mie azioni.
    6) Puttanata. Dovremmo prima metterci d’accordo sulla definizione di anima, ma in ogni caso credo sia solo superstizione. Non vedo come qualcosa di scientifico e di fisico (in tutti i sensi) possa distruggere qualcosa di completamente astratto.
    7) Se ce n’è bisogno o se famiglia e amici possono venire con me, potrei anche farlo. Ammetto che l’idea mi affascina.
    8) Gli faccio subito una eco-radiografia e filmo l’esplosione col mio samsung.
    9) Davvero non ne ho idea. Qualcosa di buono cercherei di farla sicuramente, ma non saprei dire di preciso cosa.
    Come capriccio vorrei sicuramente avere una sala cinematografica tutta mia da condividere con gli amici. E magari aprirei anche una casa di produzione. O magari acquisto direttamente la maggioranza azionaria della Disney. Boh.
    10) Già so che me ne pentirò, ma per come la vedo io adesso, non si torna indietro.
    Ma non mi piace rispondere a domande serie come questa su internet.
    Daje.

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  9. Zack! Massimo rispetto per le tue risposte!
    Non solo ti sei preso tutto il tempo per elaborare il questionario, come se fosse un impegno lavorativo, ma hai anche risposto in modo così articolato da essere praticamente un tuo contributo sul mio blog e quindi, come “host” di tutto ciò, ti ringrazio doppiamente!

    Per rispetto al lavoro svolto, commento punto per punto, riassumendo per semplicità solo le mie domande, che userò poi nel post in cui svelerò le mie di risposte…

    1. L’incubo del Sequel obbligatorio: meglio che lo faccia io prima che un altro rovini tutto!
    Facile, La Corazzata Potemkin…” sarebbe bastato così, perché c’era dentro tutto, dal cinema dei primordi, davvero seminale, alla sequenza reloaded nel film di De Palma, a Fantozzi, all’ironia del feticcio della cultura con la”K”, ma hai aggiunto anche considerazioni condivisibilissime sul concetto stesso di sequel e reboot, che condivido in pieno, come scrissi in passato su di un mio post apposito agli albori del sito.
    Ritorno al Futuro è più un incubo o una minaccia da disinnescare che un vero desiderio, sia da parte tua che di altri e su questo ho ironizzato con Lapinsu a lungo e penso che ci si arriverà…
    Sul franchise di Batman ho opinioni molto articolate, perché sono un grande appassionato di fumetti (da lettore e da negoziante) e penso che come i film del Dark Knight di Burton fossero funzionali alla sua epoca (così come lo erano i fumetti del periodo), così è stato per la Trilogia di Nolan ed i fumetti del periodo contemporaneo: sono capitoli chiusi, egregiamente e meravigliosamente, mentre il periodo di mezzo, ossia la merda prodotta da Burton e diretta da Schumacher erano solo una pallida copia da dimenticare, senza un legame reale con quello che accadeva nel comicdom, una “stiracchiatura” di uno stile e non di un’idea e che grazie al cielo non proseguì con la pletora di titoli che la Warner aveva annunciato (Batman Triumphant ed altri copioni caduti nel dimenticatoio…).

    2. Serie TV da romanzo o ciclo di romanzi
    Quella della Torre Nera di King (serie che ho amato profondamente, ma anche così diversa nello stile di scrittura tra una coppia di libri e l’altra… sembrano quasi scritti da un ghost-writer diverso l’uno dall’altro…) è un’idea semplicemente sublime!!! Oserei dire ex-aequo a quella che avevo in mente io e che vi racconterò prima o poi.

    3. Il Siero dell’Immortalità: la sindrome di Highlander
    La tua è in linea con la maggioranza di chi ha risposto al questionario, ma non mi trova concorde.

    4. Superpoteri
    Si, non si discute: i super poteri di altri supereroi sono gli stessi dell’Uomo d’Acciaio ma con limitazioni stupide!

    5. Cancella un Continente e spostalo!
    Affascinante risposta… scegli te stesso, nel bene e nel male… ci sta…

    6. Teletrasporto con e senza anima
    Quando ho posto la domanda, dopo aver letto che negli USA (terra di contraddizioni, di libertà e di creazionisti, di aborti permessi a talmente tante settimane di vita del feto per noi impensabili e contemporaneamente di movimenti pro-vita così accaniti da sembrare terroristi…) qualcuno stava SERIAMENTE dibattendo sulla questione (ancora faccio fatica a crederci che qualche docente universitario si ponga anche solo il problema…), ho sperato, davvero, ho sperato che nessuno rispondesse in modo diverso da come hai risposto tu e da come, fortunatamente, hanno risposto tutti!
    C’è ancora una speranza per l’umanità, il germoglio d nuova vita (come in “Final Fantasy: The Spirits Within” o come in “Harlock: Space Pirate” o in “Wall-E”) resiste: i blogger che mi leggono e ci leggono sono abbastanza illuminati (uhm… non “templari” ma razionali e positivisti post-rivoluzione francese…) da scartare idee malate!

    7. Gruppo Vacanze “Seconda stella a destra e poi dritto verso il mattino”
    Si, affascina anche me…

    8. Lo smartphone definitivo o la digi-evoluzione del voyeur
    Boom! Ovviamente in Slow Motion video a 1000 fps…

    9. Ricchezza Infinita: l’Incantesimo di Comando degli RPG nella Società Capitalista
    Lamborghini, Ferrari, Isole acquistate, ma comprare la Disney… che già compra tutto è una figata e magari imporre Guillermo del Toro come regista per uno spinn-off sulla vita di Jabba de Hutt…

    10. Faust e La sconfitta della morte per delega
    Eh, cinema e letteratura sono pieni di resurrezioni, dal Lazzaro dei Vangeli alla fiction di Aaron Zelman, ma i miei lettori praticamente in quasi unanimità respingono il dono… io quando ho fatto la domanda ho pensato al libro di Saramago sulle intermittenze della morte, lo hai letto?
    Comunque, si, l’ultima domanda poteva mettere soggezione per la serietà del tema.

    Grazie ancora Zack!

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  10. Grazie a te per aver commentato tutte le mie risposte! Non vedo l’ora di leggere le tue!
    No, non ho letto Le intermittenze della morte, ma lo aggiungo subito alla lista di libri da leggere. Ricordavo di averne sentito molto parlare da qualce parte, ho letto anche un po’ di commenti a riguardo su internet e sembra estremamente interessante.
    Guillermo del Toro che dirige uno spin-off su Jabba de Hutt. Hai vinto tu.

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  11. Pingback: Liebster Award, mi sono deciso | REVIEW BY DAVE

  12. Ciao Kas, anche il mio nonno materno è stato fondamentale, lui è morto quando avevo un anno di età, però mi ha lasciato un’importante eredità qualitativa e quantitativa di libri ed opere d’arte da sembrare una biblioteca ed una galleria.

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