The Dark Knight rivive con Affleck

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Piccolo “instant post” solo per condividere la mia profonda gioia per l’annuncio recentissimo (ufficioso e non ufficiale, ma oramai dopo un mese di conferme ugualmente sicuro) che il prossimo film in solitario del Cavaliere Oscuro sarà scritto e diretto da Ben Affleck, con la collaborazione alla sceneggiatura di Geoff Johns (scrittore culto della DC Comics).
Per chi non lo avesse capito, non stiamo parlando ovviamente del “Batman v Superman: Dawn of Justice” in uscita nel 2016, scritto da David S. Goyer e Chris Terrio, per la regia di Zack Snider, dove il nostro Affleck si limiterà ad interpretare il personaggio di Batman, ma parliamo del film che prosegue il franchise del Dark Knight dopo la trilogia nolaniana.

Batman and PenguinPersonalmente amai tantissimo i due film di Batman diretti e prodotti da Burton, schifai i successivi diretti dal noioso Joel Schumacher (pur prodotti dal caro Tim “non-potete-chiedermi-di-più-di-quello-che-so-fare-ed-anche-se-sono-un-mito-per-tutte-le-ragazzine-tardo-darkettone-non-sono-un-dio” Burton) e considero la trilogia di Nolan al pari della Divina Commedia in letteratura (avrei voluto del Talmud, della Bibbia e del Corano, ma non volevo offendere i sentimenti religiosi di nessuno, quindi non lo dico).

Inoltre considero Ben Affleck uno di quegli uomini di cinema che è cresciuto in modo esponenziale e come regista forse anche più bravo che come attore (togliamo il “forse”, basti guardare lo splendido “Argo”), ma soprattutto dimostrando come sceneggiatore doti davvero inaspettate (la sua tripletta di screenplay da lui redatte è davvero incredibile: “Good Will Hunting” scritto con l’amico Matt Damon, “Gone baby gone” e “The town” invece in collaborazione con il fedele Aaron Stockard).

Arkham-Asylum-ASHOSE-Two-FaceAmo il personaggio di Batman da sempre, da quando leggevo le sue avventure da piccolo stampate sui fumetti della Cenisio, dal recupero del character fumettistico fatto dai grandi autori inglesi (fra tutti l’epocale graphic novel “Arkham Asylum: A Serious House on Serious Earth” scritta da Grant Morrison ed illustrata da un Dave McKean in pieno stato di grazia, uno dei 10 fumetti più belli mai realizzati nel nostro sistema solare), dalla svolta del “The Dark Knight returns” di Frank Miller (opera seminale, copiatissima e diretta ispiratrice dell’opera cinematografica di Nolan per quel che riguarda anche i costumi e d i mezzi meccanici) ed infine all’approdo al cinema con la già citata trilogia di Nolan-Goyer-Nolan.

Concludo questo brevissimo post emozionale e liofilizzato, linkando uno dei più bei tributi mai apparsi sul tubo dedicati ai tre film del Cavaliere Oscuro.
Buona giornata ed ovviamente Stay Tuned!


NERD-ZONE

Non ho resistito alla tentazione di linkare qui di seguito i 3 filmati amatoriali, effettuati con smartphone da uno dei presenti al Comic-Con di San Diego, in cui si mostra l’epico arivo del regista Zack Snyder alla convention, alla guida niente meno che della Bat-Mobile!!
Non penso possa esserci per un fan del Cavaliere Oscuro gioia grande di quella di guidare il gadget dei gadget, con cui se potessi mi bullerei 24 ore su 24, anche per andare alla Coop a fare la spesa… ma ci pensate?
Ovviamente perdonate la scarsa qualità della ripresa, ma immaginatevi ugualmente i fan a cui Snyder si concede scendendo da una cosa così!!

41 pensieri su “The Dark Knight rivive con Affleck

  1. Proprio mentre stavo andando a commentare l’altro tuo post su Jonah Hill…spunta fuori questo ed esulto già solo leggendo il titolo!

    Condivido ogni parola, condivido tutto l’entusiasmo e non vedo l’ora che esca fuori il full trailer di Batman V Superman (che a quanto pare è pronto e dovrebbe arrivare online in questi giorni).

    Ma tu lo hai visto Zack Snyder che è arrivato al ComicCon di San Diego alla guida della Batmobile? Per quanto mi riguarda, la mia stima nei suoi confronti è solo aumentata. Tutti noi sogniamo di guidare la Batmobile almeno una volta nella vita… Eppure quelle poche persone che hanno avuto la possibilità di farlo, non sempre l’hanno fatto, essenzialmente perché dicono sia “poco elegante” andare in giro a bordo di un “macchinone giocattolo”. Invece no, Snyder se ne fotte; lui è uno che la vita se la gode e se può togliersi uno sfizio, se lo leva senza farsi troppi problemi. Tanta stima.

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    • Grande Zack! Sei riuscito a ricavarti qualche minuto per commentare i miei post e sapendo dei tuoi impegni, sono ancora più commosso!
      A proposito di emozioni, i 3 video pubblicati su Twitter dell’arrivo di Snyder al Comc-Con di San Diego sono già linkati alla fine del mio post “liofilizzato”.
      Questo uomo è un mito: ha regalato al mondo un capolavoro immortale come “Sucker Punch” (di cui io gli renderò merito per l’eternità) ed in più è un vero, VERO, appassionato di comics… lui è evidente che conosce i character di cui parla e questo aldilà delle qualità registiche (per me indubbie, ma su cui posso capire eventuali critiche).
      Batman è poi nel mio cuore, da decenni, da prima che facessi il libraio di fumetti e dopo che smisi di farlo ma riesco ad essere ugualmente obiettivo… forse…

      Librarian Humour

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      • Dicevamo…

        L’ho già visto sei volte. Ancora non riesco a trovare le parole giuste per descrivere la gioia. Eppure le cose da dire sarebbero tante! Magari domani mattina faccio uno sgarro e un post piccolo piccolo ce lo faccio. Ma se fai anche tu non mi offendo mica, anzi!

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        • No, non scriverò nulla e resterò a guardare i post che si affastelleranno giorno dopo giorno su WP, sui siti per appassionati (come “Bad Taste”, per fare un esempio) e piano piano sui media che, pur non essendo specializzati, hanno i lettori di supereroi e di comics come target (come “wired”, per fare un altro esempio) e via via ascolterò e leggerò sempre più cazzate ed il mio cuore sanguinerà ascoltando tutte queste persone che non hanno la minima idea di quali mitologie sono state gettate nell’arena da Goyer (di cui ho la massima stima anche nei suoi momenti artistici più discussi) e da Chris Terrio (che ci ha regalato “Argo”), di quali eroi e di quali imprese stiamo per assistere.
          Si. temo che me ne resterò raggomitolato in un angolo, attendendo ancora una volta l’avvento del film di Snyder, come avvenne anni fa per “Watchmen”, che con il suo amore infinito per la graphic novel, malgrado i suoi alti e bassi, ha regalato la stessa vibrante poesia cinematica con cui aveva trasformato i sublimi lividi colori della Lynn Varley (moglie di Miller e magnifica colorista creativa) e le anatomie bizzarre di Miller di “300” in personaggi reali.
          Si, non entrerò nella mischia, perché non voglio sporcarmi le mani del fango con cui verrà trattato questo film che attendo come può attendere l’aria fresca un uomo prigioniero in un sottomarino affondato negli abissi dell’oceano.
          Chi mi conosce sa del mio amore viscerale per un certo tipo di fumetto (manga e comics) e per l’universo DC in generale ed ancora più in particolare per il Cavaliere Oscuro, per difendere il cui onore potrei davvero rischiare di litigare anche con persone a cui voglio bene.
          Per cui, no, non scriverò nulla (la continuità magniloquente degli attori provenienti dal “Man of Steel”…), perché avrei da dire fiumi di parole (quando l’Uomo d’Acciaio attraversa il corridoio con i soldati inginocchiati…), praticamente su ogni singola scena del trailer (il processo e lo schieramento filo-governativo di SupeS), ma non sopporterei che persino il mio atto d’amore (il crollo del palazzo ed i detriti come a Ground Zero e l’abbraccio con la bimba come in “Pacific Rim” e la polvere della fine di “Man of Steel”…) diventi un atto di dolore.
          Aspetterò.
          E poi danzerò felice sulla tomba del cadavere del mio nemico…

          Fifteen men on the dead man’s chest…
          Yo-ho-ho, and a bottle of rum!
          Drink and the devil had done for the rest…
          Yo-ho-ho, and a bottle of rum!

          Vai tu Zack, perché sei il mio eroe: vai e difendi il nostro onore!!

          You Have Eaten well

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  2. AFFLECK: che sia più bravo come regista che attore non si discute. Scopro solo ora che è anche autore, il che fa aumentare esponenzialmente il giudizio (già positivo) su di lui. L’unico rilievo che mi sento di fare è Argo, pur essendo un buon film, mi è piaciuto meno delle sue opere precedenti, Gone baby gone e soprattutto The town (filmone, secondo me). Il buon Affleck finora si è cimentato solo con film drammatici con venature ampie di thrilling. Il cinecomic è tutta un’altra roba. Quindi sarà un sfida molto ardua fare un nuovo Batman (anche se non sarà una “partenza da fermo”, visto che il suo Batman esordirà nel film di Snyder). E non dimentichiamo che scatterà impietoso il paragone col suo predecessore Nolan… e sarà dura tenere testa.
    Concludendo: sono più curioso che entusiasta.

    BATMAN (Personaggio): essendo un sognatore affetto dalla sindrome di Peter Pan, gli ho sempre preferito Superman, perchè eroe più limpido e lineare. Sono in minoranza, lo so, però mi piace sempre ribadirlo 😀

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  3. Le tue osservazioni non sono mai né banali, né parziali, ma sono sempre puntuali, pacate ed utili.
    Ti dirò che sembrano quasi un complemento alla maggiore impulsività delle recensioni e degli articoli che pubblichi: un po’ come quegli stand-up comedians che sul palco sparano a zero senza pietà ed ottengono un effetto comico o satirico dirompente, poi nelle interviste li ritrovi a dire pacatamente osservazioni sul mondo e sui massimi sistemi che te li fa sembrare ancora più intelligenti e preparati.
    Sarebbe davvero interessante, se mai dovessi scrivere un saggio (ho detto saggio, non romanzo, eh, sia chiaro, non mi sto rimangiando nulla…) vedere che registro useresti…
    In ogni caso un tuo commebnto è sempre un arricchimento di un post….

    Sui tre film di Affleck è difficile fare una graduatoria, ma una cosa è certa: se mi avessero anni fa detto che li aveva scritti lui, avrei riso a crepapelle!

    Batman? Chi vivrà vedrà, ma io sono molto fiducioso…

    P.S. Dopo la Charlize e dopo Distrct9 ho letto che hai infranto un altro mito (sembra quasi che ti paghi qualcuno per farlo!)… non ti piace la cioccolata…

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    • Mi hai fatto riflettere…
      quando dici che i miei commenti ” sembrano quasi un complemento alla maggiore impulsività delle recensioni e degli articoli che pubblichi” dici una cosa vera che però non avevo mai notato.
      Ma soprattutto evidenzia involontariamente una contraddittoria caratterisica dei miei scritti qui su WP: i post, per i quali ho tempo di rivedere, correggere, aggiustare, limare, arricchire, sono in genere impulsivi; al contrario i commenti, che sono scritti di getto e senza troppi fronzoli nè tempo per sistemarli, sembrano più ponderati e riflessivi.
      Che cosa bizzarra.
      Devo rifletterci un po’ su ‘sta cosa 🙂

      PS al CIOCCOLATO: all’età di cinque anni mangiai così tanti gianduiotti da vomitare pure l’anima, ecco la ragione per cui odio il cioccolato. Aggiungici pure che non mangio pesce e, una sola volta, ho mangiato il pandoro con la mortadella. Se fossi ricco potrei vantarmi di essere “eccentrico”, ma siccome il mio conto è sempre più vicino a 0€ che a 1000€ mi tocca ammettere di essere “strano”

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      • Questa mattina mi stavo accingendo a fare colazione in casa, con la solita caterva di prodotti che quando abbiamo un ospite mettiamo in tavola: l’ospite era la fidanzatina di mio figlio, che ha passato la notte da noi. Stiamo dunque parlando di due adolescenti (mio figlio e la sua ragazza), con i gusti che si sa hanno questa categoria animale di entità base carbonio… ma il pandoro con la mortadella è molto sopra qualsiasi elucubrazione… è un picco sensoriale che da le vertigini al solo pensiero del burro e dello zucchero velo misto al grasso dell’impasto dell’insaccato bolognese, magari con la civetteria del pistacchio (anche se per un purista bolognese il pistacchio non ci va mai!).
        Ecco, dopo il romanzo (su cui ho fatto promessa di non rompere più i coglioni) ed un saggio, ti vedrei bene in una di quelle rubriche da youtuber alla Franck Matano, come ospite senziente in 10 minuti di delirio che nascondono (o presentano) piccole perle di saggezza legate alla critica dei costumi (come “mores”) o degli spettacoli cinematografici (se Sky ha il suo Gianni Canova, il web potrebbe avere Pennesi…).

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        • Dopo aver superato lo shok iniziale dettatomi dal tuo incipit, il quale ha avuto la potenza di uno schiaffo sbattendomi in faccia la consapevolezza che prima o poi anche mia figlia sarà “la fidanzatina di qualcuno” e che potrebbe dormire nella di lui casa (ovviamente a lui non converrebbe dormire qui da me, salvo non aneli a una morte ACCIDENTALE per soffocamento da cuscino durante la notte…) e dopo aver googlato “frank matano” (non mi vergogno ad ammettere che ignoravo chi fosse) e dopo esser stato lusingato di cotanto paragone, mi sento i dovere di chiarire un po’ sta storia della mortadella che, per inciso, tra la mia combriccola di amici è diventata una sorta di epica leggenda, con la quale vengo puntualmente preso in giro dal terzo giro di birra in poi.

          A mia discolpa devo puntualizzare che il fatto avvenne in tarda nottata, quando rientrai a casa dopo una sera di lavoro al bar (lo stesso del “c’è scritto “signori”, lei non ci faccia caso ed entri lo stesso”) con una fame da lupo. La mia cena era stata un numero indefinito di Becks e qualche nocciolina, va da sè che avrei divorato piacevolmente anche la maniglia del frigorifero… Insomma, rientrai in casa accompagnato dal ritmico russare di mia madre, in silenzio aprii il frigo pronto a divorarmi di tutto e con sommo sgomento vidi che non c’era niente di niente, solo un paio di fette di mortadella, per altro vecchie di qualche giorno. Passai alla dispensa in cerca di dolci: nisba. Poi mi accorsi che in un angolo della cucina faceva capolino la scatola di un pandoro Bauli. “Me lo magno tutto”, pensai. Purtroppo però il “tutto” consisteva in un unico spicchio, l’ultimo rimasto.

          Fu allora che un diavoletto mi sussurrò all’orecchio e la mia fantasia partorì l’impensabile: spaccai a metà lo spicchio di pandoro, ci infilai dentro la mortadella e mangiai.

          Non voglio farvi credere che fosse buono, perchè non lo era. Oddio, il pandoro era buono e pure la mortadella lo era, ma insieme non è che siano ‘sto spettacolo per il palato… Però assolsero il loro compito: sfamarmi. E se mai si ripresentasse una situazione analoga posso assicurarvi che lo rifarei.

          Poi se volete sapere bene cosa si prova, l’unico modo per saperlo è, per l’appunto, provare.

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  4. Sicuramente hai letto spesso i miei commenti negativi riguardo Ben Affleck. Non lo sopporto proprio, il suo modo di recitare mi infastidisce praticamente in tutti i film in cui ha recitato. Ovviamente sto parlando dell’ Affleck attore. Perché è comunque innegabile, ed è giusto che io sia imparziale nel giudizio, che abbia dimostrato un certo talento nelle vesti di regista, ma soprattutto di sceneggiatore. Ho letto il commento di Lapinsu e sono d’accordo al 100% quando dice di essere più curioso che entusiasta riguardo questa nuova sfida del buon vecchio Ben. Gli voglio dare fiducia, dai.

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  5. Ti capisco, Dave, non sai quanto ti capisco…
    Ai tempi di “Pearl Harbor” (film opulento e tronfio, in cui il miglior attore è forse la bomba che precipita con il Point of View dall’aereo giapponese sull’inerme nave americana), io letteralmente odiavo Affleck e per anni l’ho considerato un attore insulso, mono-corde, inespressivo, un ragazzotto stupido che giocava tutto sulla bellezza del suo viso, anche se un dubbio mi si era insinuato quando avevo visto due anni prima quel gioiellino irriverente di “Dogma” di Kevin Smith, ma al tempo non vidi ciò che invece aveva visto un autore indipendente come Smith sia in Damon sia Affleck ed ossia la loro intelligenza come uomini di cinema.
    Affleck ha collezionato una serie di film mortificanti, in cui le sue capacità attoriali si sono piegate ad esigenze di immagine e di copione senza cervello, ma sottotraccia stava cercando di far emergere una capacità comunicativa prepotente ed io non la vedevo.
    Da appassionato di fumetti, poi, ho letteralmente pianto di dolore di fronte allo scempio che fu fatto allora con l’atroce “Daredevil” e per molto tempo feci finta di non vedere che Affleck aveva scritto la sceneggiatura, insieme all’amico Damon, di un capolavoro come “Will Hunting”… eppure niente, ero cieco.
    Prima Kevin Smith, poi Gus Van Sant (uno dei miei registi preferiti in assoluto)… insomma i segnali c’erano tutti, ma io niente… e questo perché probabilmente uno dei registi più capaci e bravi di Hollywood, Michael Bay, ma anche dei più piatti e servili, con una propria antipatia personale per i copioni con un minimo di profondità e respiro (non ne sarebbe mai stato in grado, ma se mai un pazzo avesse fatto dirigere “Will Hunting” a Bay, probabilmente il professor Sean McGuire, il personaggio di Robin Willimas, sarebbe esploso in una deflagrazione che avrebbe tirato giù tutto il dipartimento di matematica…) aveva costruito a bella posta attorno ad Affleck un cliché.
    Poi Affleck ha imposto i suoi script e con prepotenza ha cominciato ad invertire i suoi ruoli e chi lo ha visto prima nel suo stesso pluripremiato “Argo” e poi nel film di Fincher (“Gone Girl”) ha cominciato ad accorgersi del fatto che sia anche bravo.
    Io continuo a preferirlo come regista e scrittore che non come attore, ma di certo è sempre preferibile affidare un franchise delicato come il Dark Knight ad un uomo dello spessore di un Affleck che non all’ultimo dei coglioni di Hollywood (ce ne uno nuovo ogni 6 mesi), simpatico perché gli scrivono battute simpatiche ed atletico perché lo reggono con i cavi e cattivo perché il copione lo dipinge così, insomma per un interpretare un character in cui è l’uomo ad essere la maschera, ci vuole un attore abituato a dipingere splendidi affreschi sotto la vernice dei cartelloni pubblicitari.
    Intanto facciamo fare ad apripista a quel pazzo appassionato ultra-cool di Snyder!!

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  6. Hai ragione, nulla da dire. Sopratutto riguardo Snyder ed il suo ingresso trionfale con la Bat-Mobile!

    Nel frattempo non possiamo fare altro che restare in attesa osservando, quando sarà il momento, cosa è stato in grado di fare Affleck, comodamente seduti al cinema.

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  7. Cavoli Dave, lo dicevamo poco sopra con Zack… ma quanto può essere figo uno che se va al Comic-Con con la Batmobile!!! Alla faccia di incontrare i fan!! Significa davvero non aver paura del confronto, buttarsi nella mischia senza paura… A proposito, non ti ho mai chiesto cosa ne pensi di “Sucker Punch“, film di Snyder che ha persone intelligenti sia tra i sostenitori che tra i detrattori…

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    • Mi dispiace molto dirlo, ma non ho visto “Sucker Punch”. Di Snyder, se non sbaglio, ho visto solo “300” (chi non l’ha visto dopotutto?), “L’alba dei morti viventi” e “Man of Steel”.

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      • Se ho imparato a conoscerti, sono certo che ti piacerebbe: da tutti i tuoi post hai dimostrato sempre la capacità di vedere aldilà dell’ovvio (sia che si tratti di Taranto, di Nolan, dei Wacho Bros. o altro ancora) ed un film con molteplici livelli di lettura e di emozione come questo sembra fatto per essere oggetto di un tuo articolo…
        Te lo consiglio molto fortemente.

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  8. Amo molto i film di Burton, ignoro col sorriso quelli di Schumacher [anche se FOREVER qualcosa di positivo ce l’ha] e rispetto molto la trilogia di Nolan [ma non riesco ad idolatrarla come fanno tutti]. Nonostante tutto sono convinto che ci siano molti aspetti di Batman che ancora non sono stati affrontati [in oltre 75 anni di fumetto le cose da dire sono tantissime]. L’annuncio di Snyder come regista di BatVSUpes e JUSTICE LEAGUE mi fanno ben sperare per il lato action mai degnamente riportato secondo me, ma quella di Ben Affleck come regista di un nuovo film mi fa esclamare “Brava Warner!”
    Il loro intento sembra essere quello di replicare [ma non copiare] il lavoro fatto da Nolan, ovvero un film che si concentri più sul lato psicologico del personaggio e che dia più spessore al suo universo [sacrificando magari qualche scena d’azione, ma tanto ci sono molti altri personaggi e film con cui sbizzarrirsi].
    Pollice su quindi per Ben Affleck e il suo futuro Batman! 🙂

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    • Esatto, Amazing PD, esatto!
      Era proprio quello che pensavo anch’io… se c’è difatti una lezione da imparare dall’approccio di Nolan al mito non è quello superficiale di un approccio visivo più dark, ma quello dell’introspezione psicologica, con una sintassi narrativa che ricorda l’approccio al noir di Michael Mann e che al cinema era mancato, sostituito solo dall’eccessiva demenzialità delle storie e dei villain…
      Chi ha letto storie come “Batman Year One”, “Arkham Asylum”, “Cacofonia”, “Città Spezzata”, “Il Guanto Nero”, “Gotham County”, “Il lungo halloween”, etc. sa benissimo che Batman è un character che può dare tantissimo e questo compromesso tra spettacolorità ed intimismo, creato a livello narrativo da Goyer e Nolan, è un buon viatico.
      I due media sono molto diversi, ma dobbiamoe ssere grati che non ci sia fino ad ora stato in casa DC quel buonismo da cartapesta usato nel MCU… Vedremo!

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      • Bè oddio, mi sa che allora hai rimosso LANTERNA VERDE dai tuoi ricordi 😀
        Secondo me vanno benissimo entrambi gli approcci, sia quello più maturo della DC che quello “per tutta la famiglia” della Marvel. L’importante è 1) che sia un film ben realizzato e 2) che abbia senso per il personaggio scelto [e Batman più di ogni altro personaggio si presta bene ai toni seri e profondi].

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        • Si, “Lanterna Verde” lo avevo rimosso… sob!
          Sul discorso dei due diversi approcci cinematografici Marvel e DC, temo di essere stato frainteso, per un mio errore di esposizione: ciò che volevo dire è che l’approccio di Joss Whedon ai supereroi del gruppo Vendicatori va benissimo, così come l’approccio alla Goyer-Nolan per il Dark Knight è perfetto e sono felice che fino ad ora gli uffici marketing non abbiano copiato gli uni dagli altri, perché certi characters funzionano più in un modo piuttosto che in altro… E’ infatti risaputo che oramai negli States i supereroi in fumetto non vendono più nulla e che i soldi derivano solo dal cinema, ma ugualmente gli autori si stanno (fortunatamente) appoggiando ancora agli script dei comics…
          Da lettore di fumetto ho sempre amato gli X-Men e penso che lo stile imposto dalla Fox sia stato perfetto fino ad ora (e spero che manterrà il Singer style anche nell’imminente serie Tv), mentre, ad esempio trovai a suo tempo la saga di Civil War una delle cose più brutte fatte in casa Marvel, ma forse al cinema la valorizzeranno…
          Siamo di fronte ad un grande impastatore e rimodellatore, che traduce e tradisce, una cinemaformazione (giusto per stare nel tema della “terraformazione”) che tritura, ingoia e sputa fuori tutto con nuove vesti e nuovi volti… Il cinecomic è diventato un genere aldilà degli adattamenti.
          Buona domenica Astounding PD!!

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  9. Cavoli affleck e’ quello di pearl harbour…. Che mi vien male solo al pensiero….. Affleck e’ quello che quando faceva il supereroe era daredevil….. Invece batman sarebbe quello di nolan…. Della serie: veramente ce la potra fare ben daredevil affleck a trasformarsi in nolan bale batman e vincere a mani basse??? Nonostante quella figata di gonegirl nutro qualche perplessità…. Ma ci spero come te…. Che poi a dirla tutta un qualche buon momento ce l aveva anche daredevil… E’ che il confronto col dark knight del dopo-nolan temo sara’ impietoso per chiunque…. Gone ben?

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    • Ciao Lupo! Se leggi le mie risposte ai commenti di Dave, poco sopra, mi trovi perfettamente in linea… anch’io se ripenso a “Pearl Harbour” o a “Daredevil” ho le vertigini, ma in realtà il vero Affleck è quello di “Dogma“, è quello che ha scritto la sceenggiatura di “Will Hunting” e di “The Town” e poi gli sarà aperta la strada dal Goyer del Dark Knight di Nolan e dallo Snyder di “Sucker Punch” e questi sono credits che non si dimenticano!!
      Certo il paragone ci sarà e sarà terribile, ma stanno accadendo tante cose in casa DC… prima “Man of Steel“, poi sarà il turno di questo “Dawn of Justice” e poi sarò la volta del Joker di Jared Leto in “Suicide Squad“…
      Sai cosa, Lupo? Sarà un bel casino ed io penso che in questo caos un po’ ci sgiuazzeremo, come otarie!

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  10. Hype a mille sia per il film di Snyder (regista che amo follemente) sia per la notizia di Affleck alla regia del pipistrellone! Il trailer di Batman vs Superman è colossale, speriamo bene!

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  11. Le parole Affleck e Dark Knight mi hanno invocato, non potevo non commentare. Ritengo Affleck uno degli elementi Hollywoodiani meglio riusciti degli ultimi decenni, mostrandosi con una vera e propria maturità recitativa che ha sviluppato nel corso degli anni e giunta all’apice con l’utilizzo della macchina da presa. Ho recentemente visto Gone Girl e ritengo sia in grado di trasmettere emozioni complesse, trasmettere il disagio e l’inadeguatezza del personaggio con un’efficacia quasi beffarda. E da quei pochi minuti che ho potuto assaporare del recente trailer di BvS (minuti divenuti ore a forza di riguardare il trailer) ritengo sia forse il miglior Bruce in chiave fumettistica mai portato sullo schermo. Spero di non venir frainteso, in quanto ritengo Bale un attore malleabile ed in grado di prestarsi a qualsiasi ruolo in modo eccellente, eppure il suo Wayne non ha mai saputo trasferirmi quel senso di paura, di rispettabile terrore nei suoi confronti, e tutto questo nonostante The Dark Knight sia il mio film preferito.
    Il brand di Batman ha vissuto una meravigliosa era sia sul piano cinematografico che videoludico e sono entusiasta che possa ricominciare sotto una nuova forma.
    Gli Studios DC sono stati per molti inverni affliti dai milioni incassati dai Marvel Studios a causa di una forse eccessiva superficialità nei suoi prodotti cinematografici, ma credo che ora la DC (la mia amata DC) potrà finalmente sguainare gli artigli e mostrare al pubblico chi è la vera padrona della notte. Kasabake, come sempre grazie per aver condiviso con noi una tua eccellente riflessione.

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    • Odio scrivere con un mezzo limitato e limitante come un piccolo smartphone… ma è l’unico comunicatore che ho in questi giorni… eppure parlerei per ore con te in modo appassionato ed appassionante… verrà l’occasione!

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  12. I miei film su Batman preferiti sono “Batman Begins” e “Il cavaliere oscuro”. Nolan mi piace veramente tanto come regista, ma mi ha deluso sul terzo in cui mi ha rovinato un po’ di cose tra cui il personaggio di Bane. Bando alle ciance, spero che Affleck sia un buon batman anche se io lo vedo ancora nei panni di Daredevil e mi fa strano. Bale è stato un grande batman e vedremo se Affleck gli terrà testa o lo supererà.

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    • Sono al mare ed ho come unico mezzo di comunicazione ed interfaccia web uno smartphone sfigatello… con cui faccio un fatica boia scrivere, ma da cui vedo tutti i commenti e le notifiche di WP!
      Ora ho trovato un portatile in un bar e ti scrivo queste righe velocemente…

      Ti ringrazio delle bellissime parole che hai espresso verso di me (ho letto alcuni post del tuo simpaticissimo blog, tra cui quello in cui parlavi del mio sito) ed anche della tua scelta (che m’inorgoglisce!) di esserti iscritto al mio blog.
      Siamo un gruppo di blogger che non amano le barriere di stile e sguazziamo sia nel mainstream sia nel cinema autorale, senza paura di sporcarci (nel primo) o di essere presi per fighetti di merda (nel secondo) e questo perché, come siamo soliti dire, il cinema bello è bello tutto!
      Alcuni di noi inseguono letteralmente le novità, altri fanno maggiori riflessioni su questioni generali ed altri ancora sono specializzati su generi specifici: se frequenterai i miei post ed il relativo spazio commenti, incontrerai certamente tutti questi blogger (spesso nei commenti scriviamo anche più che nei post!) e potrai fare le tue scelte di lettura in massima libertà e soprattutto condividere con noi le tue idee.

      Su Nolan, su Batman e sulla Trilogia del Dark Knight c’è in questo periodo su WP grande discussione (troverai una valanga di riferimenti) e questo perché, ovviamente, è alle porte un nuovo Batman ed un nuovo Joker ed i fan si dividono come avvenne a suo tempo nel dopo Tim Burton…
      In molti hanno trovato ilo terzo capitolo della trilogia di Nolan più “debole”, ma contiene delle perle, come tutto il pezzo del “No Rope”, con cui il vecchio cieco insegna a Bruce che deve fare il salto portando la paura con sè, senza la corda annodata, perché il terrore di cadere gli farà compiere il salto decisivo., per non parlare della Catwoman più signorile e seducente di sempre…
      Sarà bello riparlarci e grazie ancora!!!

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  13. Pingback: I film del pipistrello | The Other Side Of A Gamer

  14. Ben Affleck…lo trovo un favoloso regista e un ottimo attore però più che Batman lo vedo perfetto nel ruolo di Bruce Wayne.
    Comunque sia sono felice che dirigerà una trilogia tutta sua sul Cavaliere Oscuro. Ha sempre dimostrato grandi capacità e sono sicuro che non deluderà le aspettative.
    Ciò che vorrei da lui, oltre una storia ben congegnata, sono dei cattivi costruiti magnificamente. Nei fumetti della DC i cattivi di Batman sono tra quelli che amo di più per la loro storia e la loro caratterizzazione.
    Per ora aspettiamo di vedere cosa succederà con Batman v Superman e speriamo che le premesse vengano rispettate.

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  15. Wow… questa cosa non la sapevo. Intendo dei nuovi film di batman… Comunque ne sono contenta dato che è il mio super eroe preferito. In quanto ad Affleck a me piace per cui non ho nulla da eccepire. Tra l’altro penso di essere l’unica a cui Bale non è mai piaciuto, della trilogia di Nolan mi è piaciuto solamente il secondo ed esclusivamente per l’eccelsa interpretazione di Ledger. Quindi ora mi guardo il trailer di SVsB aspettando la sua uscita e drizzo le antenne per le news sul batman di Affleck 😉
    Mchan

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    • Ciao mchan! Ben ritrovata!!
      Anch’io ho Batman come mio supereoe preferito, ma al contrario di te mi sono piaciute fino ad ora un po’ tutte le impersonificazioni cinematografiche che si sono succedute: dal Michael Keaton dei due film di Burton fino al Bale che tu non ami… pero’ sono anch’io convinto che Affleck potrà dire la sua in modo pregevole, considerando, oltretutto, che sarà anche il regista!
      Grazie del commento!!
      P.S. Mi hai fatto troppo ridere con gli arrosticini di Ferragosto!

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  16. Che Affleck valga più come regista che come attore lo condivido.

    Però resto fondamentale contrario al progetto. Non pretendo che mettano Batman in naftalina per i secoli a venire, però un decennio senza l’uomo pipistrello si può anche fare tenendo conto che si sta giusto giusto adesso raffreddando la bellissima torta fatta da Christopher Nolan (e perfettamente riassunta e coesa dall’epica retrospettiva del video che ho anche fra i preferiti di Youtube).

    Hanno aspettato 8 anni dopo il disastro Schumacher, non vedo perché a Nolan non possa essere concesso altrettanto tempo tenendo conto che a differenza di Schumacher ha cucito uno dei Batman più veri e reali di sempre.

    Ti dirò francamente che più che Batman avrei messo Affleck dietro Superman.

    A me Man of Steel non è piaciuto per niente: chiassoso, noioso, vuoto. Il tipico film di Zack Snyder. Con un cast imbarazzante, soprattutto quello che faceva Superman, ha più carisma la mia stampante.

    A costo di fare un altro reboot (tanto ormai sono in saldo, basti guardare Spider Man) avrei ricostruito nuovamente l’origine di Superman affidandolo ad Affleck solo come regista e sceneggiatore.

    Anche perché la Warner non ha bisogno di mettere Batman contro Superman per fare concorrenza alla Marvel.

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    • Il mondo dei cinemcomic è in vero fermento, Jacob e sembra che non valga più nessuna regola… c’è un grande caos e quando senti in Marvel che si fanno piani con scadenze a 3, 4 e persino 5 anni, io sorrido, perché ad ogni tornata di audience dei serial Netflix o di quelli Fox cambia tutto di nuovo… i progetti si rivedono, la gente si dimette e tutto cambia di nuovo… un caos dove la creatività a livello cinematografico è sempre più schiacciata, mentre sopravvive e semina nuove piante in campo televisivo…
      Staremo a vedere, Jay!

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